L.AMORUSO, Bayern-Fiorentina finisce 1-1
Fonte: TMW
Dopo Milan-Manchester United, oggi è il turno della Fiorentina, che sfida i tedeschi del Bayern Monaco. Per i viola è una rivincita dopo il doppio confronto dello scorso anno nel girone eliminatorio e, di questo match, ma anche del momento dei viola, parliamo con Lorenzo Amoruso, ex difensore del club.
Nel momento della Fiorentina ci sono colpe di Prandelli?
"Non credo sia una cosa giusta. L'allenatore è il responsabile della squadra, ma credo che le cause di queste problematiche e la crisi che sta vivendo la Fiorentina in questo periodo vadano imputate a tutti. E' giusto sia così e credo che anche la scelta del presidente influisca. E' importante avere un uomo che sia a contatto con i giocatori o comunque che ci sia a livello mediatico. Servono anche determinate interviste e determinate presenze. Chiaramente Prandelli non è Dio in terra, può aver sbagliato come han fatto certi giocatori, ma contestare solo lui non è la cosa più giusta. Sappiamo bene che ci sono stati anche problemi di infortuni. La cosa che maggiormente si può imputare a Prandelli, forse, è l'aver avvallato una campagna acquisti corta e non proprio di qualità massima a giugno, mentre ora sono arrivati dei giovani che sappiamo bene possono servire in futuro, meno ora".
Prandelli ha sempre detto di volere una rosa corta, però, nonostante le tre competizioni
"Non so se fossero frasi di circostanza o se effettivamente Prandelli gradisca una rosa corta, ma credo che aver avuto qualche giocatore in più non gli sarebbe dispiaciuto. Penso e immagino che stiamo parlando di situazioni difficili da recuperare, magari è stato un po' troppo aziendalista. Se si fosse un attimino imposto per aver qualcosa in più sarebbe stato tutto più facile".
Oggi si va in Germania contro il Bayern, una prova del nove per la Fiorentina?
"Sono fiducioso, al di là di quello che si sente dire in giro sono sicuro che la Fiorentina farà bene. Ci saranno le motivazioni e la voglia di mettere fine ad una crisi che, a mio avviso, è più mentale che fisica. Gilardino non riesce a buttarla dentro, Santana non è più quello dell'anno scorso e gli stessi Vargas e Marchionni attaccano, ma non difendono. Si difende malissimo in generale, su calci piazzati e palle alte, e questo fa sì che tutto quanto fatto in passato sta svanendo".
Nelle ultime giornate può esserci stato, da parte dei giocatori, un pensiero maggiore verso la Champions?
"Spero che tutto questo non succeda per un semplice motivo: perché io da ex calciatore, tutte le volte che sono entrato in campo, non ho mai pensato alla partita successiva. Contro la Sampdoria non c'è stata una brutta gara, a differenza di quella con il Palermo, ma è arrivato il 2-0 proprio quando la Fiorentina aveva rischiato in più di un'occasione di pareggiare. A livello fisico la squadra ha corso, magari male, ma ha corso e sono convinto che oggi si farà bene. Prandelli non è stupido, può darsi infoltirà un po' più il centrocampo con tre centrali e lascerà avanti Gilardino assieme a Vargas e Marchionni. Si affiderà probabilmente anche a Montolivo per andare ad assistere Gilardino e per come gioca il Bayern questa è la cosa migliore. Dietro sono fin troppo ballerini, sono i risultati che lo dicono e la Fiorentina deve esser brava nel capovolgimento delle azioni. I due terzini coprono poco e male, quindi potranno esserci spazi ed occasioni. Servirà comunque grande attenzione e concentrazione perché a gente come Ribery e Robben non puoi concedere nulla. Ribery è un fenomeno bravo, veloce e rapido. Credo che alla fine dovranno stare attenti a centrocampo per bloccarlo. Non gli si possono concedere cose facili. Lui è molto bravo a saltare il difensore, ma ci si deve opporre e porre almeno resistenza altrimenti diventa facile andare in gol. Per questo la difesa deve collaborare per porgli una sorta di gabbia, anche perché non può reggere tutti i novanta minuti a mille".
La difesa è dunque il loro limite?
"Certamente i difensori non sono forti".
Quindi come se la deve giocare la Fiorentina?
"Come se fosse una partita normale, con una squadra come l'Inter. Deve aver un atteggiamento propositivo e serviranno tanta calma e pazienza".
Un pronostico?
"Dico 1-1. La Fiorentina ha sempre fatto bene in Europa e speriamo che continui, io ho fiducia".