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LADY ASTORI, Bastava un esame in più per salvarlo

di Redazione FV

Francesca Fioretti ripercorre a Verissimo il dolore della morte del suo compagno, il giocatore della Fiorentina Davide Astori tornando sulla sentenza che ha riconosciuto la responsabilità dei medici (parole tratte dal Corriere dello Sport): "La tragedia poteva essere evitata? Bastava un esame in più, è stata riconosciuta una responsabilità medica perché dai risultati dell'elettrocardiogramma Davide doveva essere sottoposto a un banale holter, che non è mai stato fatto. Vorrei impegnarmi per far sì che l'holter diventi obbligatorio a prescindere dai risultati dell'elettrocardiogramma. Un nuovo amore? La vita va vissuta a prescindere da tutto. Vivo per mia figlia ma anche per me, perché alla mia età non è giusto che io sopravviva. La morte è una cosa naturale e se trasformi il vuoto in un posto sicuro dove vivere, allora ti salvi. Il dolore è ancora immenso, ma il suo colore è cambiato nel tempo". 

Inoltre ha parlato delle sue difficoltà di mamma di Vittoria: "Io e Davide ci amavamo e abbiamo scelto consapevolmente di avere Vittoria. Eravamo una famiglia a tutti gli effetti anche se l'amore non era sigillato da un contratto matrimoniale. Questo ha innescato dei meccanismi che solo oggi comprendo, perché non tutti i minori hanno una situazione serena. Quindi è giusto che esistano questi tutori, però, per una mamma responsabile e che dedica la propria vita alla propria figlia è difficile accettarlo. Ho provato tanta rabbia perché erano gli altri che decidevano per mia figlia. Tutti pensavano di avere più diritti di me riguardo Vittoria".