LAGANÀ, A Rocco: "Aiuto per la Festa del torrone"
Il giornalista e artista Angelo Laganà, una delle persone più famose di Marina di Gioisa Ionica, ha scritto una lettera al presidente della Fiorentina Rocco Commisso, anch'egli originario della cittadina calabrese. Questo un estratto della lettera, pubblicato da roccellasiamonoi.it e nella quale viene fatta una richiesta singolare: "Egregio Signor Presidente,
chiedo umilmente scusa se mi permetto di inviare questa richiesta al fine di ripristinare a Marina di Gioiosa Jonica, la cittadina che Le ha regalato i natali, la festa del: “Torrone più lungo del mondo”.
La famosa manifestazione, che era da molti anni un appuntamento importante, si svolgeva l'8 dicembre, in occasione della ricorrenza della Festa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. [...]
La cosa che faceva impressionare i più curiosi era il record che ogni anno era puntualmente battuto fino ad arrivare, alla 18esima edizione, alla lunghezza di 473,96 metri. Una vera e propria conquista che, in presenza di un notaio, faceva felici tutti gli organizzatori.
Caro Signor Presidente, come può vedere, la festa del “Torrone più lungo del mondo” non può e non deve essere dimenticata e, per tale motivo, faccio appello alla Sua non comune cortesia in maniera che, sempre che lo ritenga opportuno, possa dare disposizioni già, a partire dall’8 dicembre 2020, in modo che gli abitanti di Marina di Gioiosa Jonica possano continuare a godere di uno spettacolo unico nel suo genere che purtroppo, per mancanza di fondi, non si è potuto più portare a compimento.
Il comitato dei commercianti Le ha preparato uno striscione lungo 8 metri proprio per festeggiare l’acquisto dell’ACF Fiorentina e io sono venuto due volte a trovarLa a Firenze all’Hotel Excelsior: la prima volta per portare la foto-panoramica e la seconda, in occasione di Fiorentina-Juventus per farLe omaggio del numero zero di: “Fiorentina Mia”, il magazine da me creato che ho fatto distribuire fuori dallo Stadio Artemio Franchi. Lei, per ricambiare il gradito gesto dei Suoi compaesani, in occasione della pandemia del coronavirus, ha fatto omaggio ai cittadini di 10.000 mascherine per la gioia di tutti gli abitanti.
Dopo quel gesto ricco di grande umanità e galanteria, faccia un ulteriore sforzo per ripristinare quell’evento che alla ridente cittadina della “Costa del Gelsomini” può ritornare di enorme utilità. Sarebbe, da parte Sua, una mossa piena di speranza, dopo il brutto periodo che abbiamo attraversato, di un ritorno al passato per far rinverdire quelle ore di aggregazione cui eravamo abituati che sono fondamentali per ritornare alla fratellanza e per trascorrere momenti di spensieratezza dei quali ci siamo disabituati.
Se accettasse il mio invito, potrebbe essere una buona occasione per salire sul palco ed esibirci insieme usando il nostro strumento preferito, la fisarmonica, per la gioia di tutti i Suoi compaesani, alcuni dei quali sono stati compagni di giochi. Confido molto sulla sua sensibilità nella speranza che la mia richiesta vada in porto e che la cittadina di Marina di Gioiosa Jonica possa ritornare ai fasti di un tempo.
La saluto cordialmente e La ringrazio anticipatamente.
Angelo Laganà".