.

LANDUCCI, Calcio era più genuino: stress aumentato

di Redazione FV

Fa ancora riflettere l'addio di Prandelli ala Fiorentina. Per come è maturato e per lo stress accumulato dall'ex ct. Marco Landucci, vice di Max Allegri, prova ad inquadrare la vita dell'allenatore. Lui che ne ha conosciuti tanti (e importanti) da giocatore, adesso racconta la sua esperienza da tecnico al fianco di uno dei migliori al mondo. E ai taccuini di Tuttomercatoweb.com dice: "Premesso che ogni persona reagisce in modo del tutto personale, credo che ora lo stress sia aumentato anche perché il calcio prima era più genuino. Rispetto a quando giocavo io ad esempio è cambiato tantissimo, ma anche se facciamo un confronto con quello di dieci anni fa".
 
I social hanno creato una profonda trasformazione...
"Sì, è cambiato il modo di gestire i calciatori che ora, soprattutto nelle grandi squadre, sono vere e proprie multinazionali. Rapportarsi però non è sempre difficile. Dipende dal gruppo, se è intelligente e se sai gestire certe situazioni. E' chiaro che con tutti non puoi andare d'accordo ma nella nostra esperienza devo dire che la gestione è sempre stata piacevole e i rapporti con tanti giocatori sono tuttora molto buoni". 

Lo stress di un tecnico poi è legato anche ai risultati?
"Le situazioni di classifica possono incidere. Dal mio punto di vista devo dire che con Allegri le tensioni le vivevamo serenamente ma ripeto, ogni caso è diverso. A noi per esempio, visto che siamo fermi da due anni, ci manca il campo e l'atmosfera delle partite".