LAZIO, Zarate verso il divorzio, viola alla finestra

Dopo l'ennesima esclusione dalla formazione titolare da parte del pragmatico tecnico Edy Reja, seguìto agli appunti recentemente mossigli dal coordinatore dell'area tecnica della Lazio, Igli Tare, l'attaccante argentino Mauro Matias Zarate, che da molte settimane manifesta a sua volta il proprio disappunto per le a lui avverse scelte tecniche operate, sembra realisticamente viaggiare verso un prematuro divorzio dal club biancoazzurro, da celebrare in estate. L'ex-Birmingham, seppur pupillo del presidente Lotito e della tifoseria, appare infatti sempre più incompatibile con la linea affermata da Reja, plausibilmente avviantesi verso la conferma sulla panchina dell'Aquila dopo la stagione condotta finora decisamente al di sopra delle aspettative iniziali: difficile non ipotizzare al momento una richiesta di cessione da parte del giocatore (con un sensibile aumento di ingaggio come alternativa), che potrebbe facilmente accasarsi in un club europeo di almeno altrettanto prestigio. Munito di doppio passaporto italiano, Zarate piace soprattutto in Premier League, e sulle sue tracce si sono messe da tempo Tottenham, Manchester City e, in particolare, Liverpool: più lontane al momento le piste nostrane, tendenzialmente associabili a Juventus e Fiorentina, rimangono comunque tutt'altro che escludibili nuovi inserimenti sul giocatore, il cui cartellino è attualmente valutato intorno ai 16 milioni di euro, unito a un ingaggio corrispondente a circa 2 milioni annui.