LEONARDO, Non si vince lo Scudetto per un errore arbitrale

"Non credo che si vinca un campionato per un errore arbitrale a favore. Chi vince, lo merita perché è stato costante". Leonardo prova a lasciarsi alle spalle le polemiche nate dopo l'errore di Rosetti in Fiorentina-Milan e sposta l'attenzione sull'Atalanta e sulla rincorsa all'Inter: "Vogliamo fare cose importanti - dice -, ma dobbiamo essere regolari. Ci siamo già trovati in questa situazione. Mancano 13 partite e sono davvero tantissime".


E ancora: "Ora dobbiamo pensare a mantenere la condizione fisica, la concentrazione e il gioco per arrivare alla fine ed essere ancora in grado di lottare - continua Leo -. Dobbiamo essere regolari, mancano ancora 13 partite: sono tantissime".

Come dire, quello che è stato fatto fin qui non basta certo a portare a casa qualche titolo. Perché, spiega il tecnico del Milan, "in questo campionato ci siamo già trovati vicini all'Inter e adesso siamo di nuovo lì. Non ha senso parlare di rimonta, è un torneo equilibrato in cui si attraversano momenti diversi. Ora è importante pensare all'Atalanta".

Proprio contro l'Atalanta, nel match di andata pareggiato 1-1, il Milan di Leonardo cominciò a prendere forma: "Era un momento in cui tutto era da verificare. Non pensavo nemmeno a dove ci saremmo trovati a marzo. Non c'era la prestesa di guardare la classifica".