LIGA, Caso Diakhaby: "Atto razzista non riscontrato"
LaLiga rende noto in un comunicato ufficiale che non è stato riscontrato in nessun supporto audiovisivo disponibile alcun epiteto razzista da parte del giocatore del Cadice Juan Cala nei confronti di Mouctar Diakhaby, difensore del Valencia. È stato specificato che si è proceduto anche alla lettura del labiale e i comportamenti dei due giocatori. Per questa stagione Cala non sarà punito. L'episodio risale a domenica, quando in segno di solidarietà nei confronti di Diakhaby e come atto di protesta contro gli abusi razzisti, il Valencia aveva abbandonato il campo, salvo poi rientrare per proseguire l'incontro col Cadice. Nei giorni seguenti sono partite le accuse dello stesso Diakhaby che in un video pubblicato sui suoi account social ha dichiarato di essere stato apostrofato "negro di merda" da Cala. Il centrale del Cadice ha prontamente rispedito al mittente le accuse, smentendo categoricamente di aver pronunciato tali parole. La lite a distanza è proseguita, con un comunicato ufficiale del Valencia che è passato al contrattacco, sostenendo di non credere a Cala, appoggiando pienamente il proprio tesserato.