LIGAS, Caro Sconcerti, i tifosi e i DV....
Nel suo post su facebook il giornalista Franco Ligas risponde così a quanto affermato ieri da Mario Sconcerti su Radio Bruno Toscana:
"...non posso non riconoscere che Mario Sconcerti è uno dei giornalisti sportivi più importanti del nostro paese. Una prima penna dei nostri quotidiani e grande affabulatore in TV ma anche i grandissimi possono sbagliare, se non hanno più la memoria storica viola.
Nel suo appuntamento settimanale in una radio fiorentina, Sconcerti ha accusato i tifosi di non aver mai ringraziato i Della Valle.
Il grande giornalista non dice mai le bugie ma può dimenticare alcuni importanti particolari, soprattutto se impegnato in altro.
I tifosi viola li hanno sempre ringraziati e non poche volte, anche fin dal debutto,contro la Sangiovannese riempirono lo stadio di Arezzo, lo hanno fatto staccando migliaia e migliaia di abbonamenti in C2. Come dimenticare Gubbio e la neve da spalare, anche quello è un modo di ringraziare questa famiglia già importante ma bisognosa di quella visibilità indispensabile per far sapere che, Diego, era un imprenditore in crescita.
I tifosi viola li hanno ringraziati difendendoli in quell'incidente di percorso costato, alla società tanti punti in classifica. Li ringraziarono nonostante avessero licenziato, via stampa, Cesare Prandelli accusato di fatti non veritieri.
Li ha ringraziati quando Pradè rivoluzionò la squadra che Montella fece bella e splendente. I 25.000 alla presentazione di Gomez non erano un ringraziamento?
Quel pomeriggio Andrea Della Valle era in brodo di giuggiole, per non dimenticare, diversi mesi prima, l'annuncio dell'arrivo di Giuseppe Rossi.
Per ringraziare i Della Valle abiurarono Montella e la sua voglia di avere una Fiorentina vincente e riversarono il loro affetto su Sousa, il nuovo che avanzava.
Con il tecnico portoghese la Fiorentina riprovò l'ebbrezza del comando in classifica ma l'amore duro poco. Il tiro di fuoco fu micidiale ma, sotto sotto, la vera verità cominciava ad affiorare: i Della Valle non volevano più spendere anzi, dovevano guadagnare.
Dopo anni di bugie e sotterfugi in tanti hanno capito, a Campo di Marte, che vento tirasse e quei "tanti" si hanno chiesto il perché del loro cambiamento.
I Della Valle non sono stati più ringraziati perché non avevano più un progetto tecnico ma solo quello finanziario, quello che anno dopo anno consente, alla società, per accumulare ricchezza. Per non spendere, e tenere buoni i tifosi, ricorrono ai prestiti come fanno le società satelliti.
Se Gerson si confermerà un campione la Roma se lo riprenderà a giugno. (se lo riprende lo stesso ma questa è un'altra storia).
I tifosi viola non possono ringraziare per l'arrivo in prestito di Pijaca: se riscatterà a Firenze, questi due anni in bianconero la Juventus lo riporterà a Torino e ci farà una bella plusvalenza.
Una cosa sul giocatore croato voglio suggerirla ai colleghi e ai tifosi: per valutare il valore dei giocatori non consultatevi su internet, li trovate solo numeri e, come tali, non possono essere utili.
Il giocatore, a Torino, è stato fermato si da un infortunio serio ma anche dall'utilizzo limitato di Allegri. Siamo di fronte ad un giocatore di talento ma tendente, come Bernardeschi, a giocare per se stesso."