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LIVERANI, Con ACF partita impari. Ecco chi mancherà

di Redazione FV

Alla vigilia della delicata sfida contro la Fiorentina, il tecnico del Lecce Fabio Liverani ha parlato così ai canali ufficiali del club giallorosso: "Avevamo bisogno di prestazioni e punti. Da quando siamo in Serie A non abbiamo fatti punti senza prestazione, sono cose collegate. Dobbiamo fare la partita per portare a casa qualcosa e ultimamente l'abbiamo fatto. C'è un po' di rammarico dopo Cagliari perché potevamo vincere, ma l'abbiamo già messa alle spalle e ci prepariamo a questa battaglia contro la Fiorentina".

Ritrovato il fuoco dentro?
"Dobbiamo alimentare il nostro fuoco ogni giorno da qui al 2 agosto per restare in A. I ragazzi lo sanno e ci mettono tutta la professionalità possibile, anche se è normale che ogni 3 giorni le prestazioni non possano essere sempre le stesse. Prima di morire questi ragazzi daranno il cuore".

Tornati quelli prima del lockdown?
"Vedremo nelle prossime partite. Sarà il campo a valutarlo".

Le prestazioni di Babacar?
"Due partite da titolare di seguito sue non me le ricordo. Ultimamente l'ha fatto con grande spirito di sacrificio, dando una scintilla anche agli altri giocatori. Baba è entrato appieno in questa guerra finale".

Gli assenti?
"Calderoni al 100% sarà fuori per la Viola. Falco lo valutiamo tra stasera e domani: ci prendiamo tutte le ore possibili per valutare. E mancherà anche Rossettini".

Lapadula?
"Potrebbe tornare da un giorno all'altro. Da oggi comincia il lavoro sul campo e se riesce ad aumentare i carichi con il Genoa ci potrebbe essere".

La partita con la Fiorentina?
"Se io torno a luglio 2019 e penso che la Fiorentina deve venire qui a salvarsi rimango un po' così, visti gli investimenti e la rosa. Sicuramente non era nei loro pensieri e ci si ritrovano. A livello di organico è una partita impari, ma già all'andata abbiamo dimostrato che possiamo sopperire alle mancanze. Sulla carta resta una partita impari".

La salvezza?
"Con 18 punti a disposizione fino a 6 punti di distanza è tutto da giocare. Chi sta davanti ha qualche vantaggio, ma non sono tanti".

Turnover?
"Per me questa è la partita più importante. Pensiamo solo a quella".