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LIVERANI, Legato a Firenze ma sfida ostica

di Redazione FV

L'ex centrocampista viola, Fabio Liverani, attuale allenatore del Lecce che sabato affronterà proprio i viola ha parlato in esclusiva a TMW Radio, partendo dalla classifica: "Abbiamo tanti margini di miglioramento, ci siamo affacciati a questo campionato e abbiamo incontrato tutte le grandi squadre nel momento più difficile, ossia quello del capire la categoria. I ragazzi stanno maturando tante certezze, primo fra tutti che possono giocare in Serie A. Si deve rimanere sempre attaccati al carro della salvezza, questo è il primo obiettivo. Basti vedere gli altri anni, quando molte erano già staccate. Siamo quart'ultimi a 11 punti, ma ci sono 4-5 squadre racchiuse in due punti. I margini di crescita sono tanti. Tranne Bergamo, la squadra ha sempre lottato, anche nelle sconfitte. Avremmo meritato qualche punto in più ma ci prendiamo cosa ha detto il campo".

Sulla partita con il Cagliari: "Espulsione finale? Ci vorrebbe un po' di buonsenso. L'errore è di entrambi (Olsen e Lapadula, ndr), ma c'è la concitazione del momento. Se si lascia il pallone si evitano queste situazioni .Chi subisce gol, deve lasciare la palla. Altrimenti poi si crea nervosismo. Chi difende deve lasciare la palla".

Sui tifosi: "Hanno dimostrato qualcosa di straordinario. hanno talmente tanto entusiasmo che vivono questa Serie A con passione ma anche con serenità. Il gesto con i tifosi del Cagliari mi fa piacere. Non avevo dubbi sulla loro ospitalità".

Sulla sfida alla Fiorentina: "Per noi è una partita ostica, nonostante il momento della Viola. La rosa degli avversari è alto. A Firenze sono molto legato, ho passato due anni magnifici. L'anno della penalizzazione ha unito in modo unico squadra e tifosi".