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LJAJIC, Guida la carica dei gioielli terribili

di Redazione FV
Fonte: sportmediaset.it

Giovanissimi, talentuosi, irriverenti. Hanno attirato le attenzioni dei club su di loro a suon di goal e ottime prestazioni in queste prime amichevoli estive. Da Ljajic a Kozak, da Zigoni a Kasami, passando per Battocchio, Insigne e Ciano. Ecco chi sta lottando per trovare un posto fisso nella rosa della prima squadra, evitando il possibile prestito o l'eventuale cessione. Saranno meteore o saranno famosi?

Adem Ljajic ha già assaggiato la Serie A nel finire della passata stagione. Corvino ha scovato questo baby fenomeno a gennaio nel Partizan Belgrado e ha deciso di portarlo a Firenze pagando 6,5 milioni di euro. Il talento del trequartista serbo, classe 1991, ha colpito subito Prandelli che ha deciso di mandarlo in campo in 9 occasioni nel finale del campionato. L'arrivo di Mihajlovic ha galvanizzato ancor di più il nazionale under 21, che nelle prime 3 uscite amichevoli estive con la Fiorentina ha segnato ben 5 reti. E' rapido, salta sempre l'uomo e calcia già le punizioni come pochi: potrebbe essere il vero colpo di mercato per rilanciare i viola a grandi livelli.

Libor Kozak ha 21 anni, viene dalla Repubblica Ceca e la Lazio ha acquistato il suo cartellino nel gennaio del 2008. Nella primavera biancoceleste ha fatto sfracelli, grazie al fisico possente (193 cm per 86 kg). Lo scorso anno si è distinto nell'ottima annata del Brescia promosso in Serie A, dove ha totalizzato 26 presenze e 4 reti. E' un attaccante forte di testa e capace di sostenere da solo il peso dell'attacco: nelle 5 amichevoli disputate dalla Lazio ha segnato 7 goal e Reja sta pensando di aggregarlo alla rosa come quarta punta dopo Floccari, Rocchi e Zarate.

Di Pajtim Kasami abbiamo già parlato. Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, in un'intervista esclusiva a Sportmediaset.it l'ha definito "il nuovo Pastore" e lui, macedone naturalizzato svizzero ha già dimostrato sul campo quello che sa fare. E' nato nel 1992, centrocampista centrale di qualità e quantità, che quest'anno troverà sicuramente i suoi spazi nella formazione rosanero.

La schiera dei baby gioielli italiani è guidata da Gianmarco Zigoni, figlio d'arte del grande Gianfranco. Il Milan gli aveva dato fiducia e poi, nell'affare Papastathopoulos, l'ha ceduto in comproprietà al Genoa. Lui, per nulla demotivato, ha segnato una doppietta all'esordio rossoblù nella prima amichevole, impressionando anche mister Gasperini. Nelle giovanili del Treviso ha segnato a raffica e ha già timbrato il cartellino anche nelle prima stagione in serie B, nel 2009 sempre col Treviso. E' alto 188 cm, ha 19 anni compiuti e può ancora migliorare tecnicamente.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha segnalato due giovani attaccanti dopo le prime uscite stagionali dei partenopei. Si tratta del diciottenne Lorenzo Insigne (2 centri per lui) e del diciannovenne Camillo Ciano (3 reti). Sono due Primavera che, soprattutto se non arrivasse lo stagionato Lucarelli, potrebbero stupire e aiutare la causa azzurra. Anche Francesco Guidolin, appena arrivato ad Udine, si è permesso di segnalare un giocatore: Cristian Battocchio, argentino classe 1992, centrocampista di classe e personalità.

Oltre ai giovani della Primavera, nelle uscite estive, emergono tanti altri calciatori di assoluto rilievo, che combattono per ottenere la fiducia dei propri allenatori. Tra tutti, ci permettiamo di segnalare Gabriele Paonessa e Pablo Barrientos. Il primo a Parma sembra finalmente aver trovato la sua dimensione, con 2 goal in 2 amichevoli. Il Parma cerca un trequartista, ma potrebbe optare per lui, classe 1987, che ha già dimostrato il suo valore nella serie cadetta con Vicenza e Avellino. Il secondo è un argentino, "raccomandato" da Messi e Lavezzi, che il Catania ha comprato l'anno scorso dal San Lorenzo. A causa di un brutto infortunio ha saltato tutto il campionato 2009/2010. Ora, a 25 anni, ha l'età giusta per esplodere. Se lo facesse, il ds Lo Monaco, avrebbe centrato l'ennesimo talento estivo.