LJAJIC, Tutto sull'ultimo gioiello viola
Fonte: sportmediaset.it
Il Kakà dei Balcani è l'etichetta che gli hanno appiccicato addosso in Serbia. Darko Grubor, ormai suo ex dg del Partizan, gli ha predetto un futuro alla Cristiano Ronaldo. Soprannomi e paragoni galattici per Adem Ljajic, il colpo dell'est viola. Il colpo di Pantaleo Corvino che ha soffiato il talento serbo di Novi Pazar al Manchetser United di Sir Alex Ferguson che nell'ottobre 2008 se lo portò in prova a Old Trafford insieme al compagno Tosic.
Tosic resta, Ljajic viene rispedito a Belgrado: opzione disdetta. Motivazione: impossibile rilasciare al giocatore il permesso di lavoro, indispensabile per poter giocare come professionista in Inghilterra.
E allora ecco la zampata di Corvino: Ljajic alla Fiorentina. Un colpo in stile Jovetic, anche lui ex Partizan, come Ljajic, soffiato con un blitz al Real Madrid. Una mezzapunta, ma anche un'ala offensiva, ideale in un modulo tattico come il 4-2-3-1, come quello della Fiorentina: ecco cos'è il 19enne Ljajic, in queste immagini in gol nell'Europa League contro lo Shaktar Donetz e il Bruges.
Tecnica, fantasia, inventiva e cambio di passo, racchiuse in 1 metro e 82, non mancano al talento serbo. Un destro naturale, ma niente male anche il sinistro. Difetti ? Dicono che palla al piede ami un pò troppo il dribbling, che preferisca la giocata ad effetto a quella semplice.
Il suo palmares recita già 1 campionato serbo e 1 coppa di Serbia con il Partizan, club nel quale è sbarcato a 14 anni. L'esordio in prima squadra nel luglio 2008 nei preliminari di Champions League con l'Inter di Baku squadra dell'Azerbaigian, 1 anno e 4 mesi dopo il suo primo gol contro l'Ofk Belgrado. In totale con il Partizan 70 presenze e 14 centri. Potenzialmente da Manchester, concretamente a Firenze. Con una promessa: un giorno quelli del Manchester United si pentiranno della loro scelta.