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LOCATELLI, Al futuro penserò dopo l'Europeo

di Redazione FV

Manuel Locatelli è stato uno dei grandi protagonisti dell'ultima stagione con la maglia del Sassuolo, tanto da guadagnarsi un ruolo da protagonista con la Nazionale di Roberto Mancini. A due giorni dalla gara tra Italia e Turchia all'Olimpico di Roma, ha parlato così in conferenza stampa da Coverciano: "Essere qui è un'emozione, è una cosa che sognavo da bambino. Non so che formazione sceglierà il mister ma cercheremo di farci trovare pronti. C'è responsabilità, vai in campo per gli italiani, è una responsabilità che tutti vorrebbero prendersi. E' un orgoglio".

Sul futuro: "Sono solo chiacchiere. C'è una competizione così importante da giocare che sono concentrato su questo".

Sul suo ruolo all'Europeo: "Rappresentare l'Italia è una cosa da raccontare ai figli. Guardavo queste competizioni all'oratorio sul maxi schermo. So quanto sarebbe bello giocare, daremo tutto per l'Italia".

Sul suo ruolo: "Mi trovo benissimo quando gioco a due come a Sassuolo, come qui quando impostiamo. Posso dare equilibrio e andare avanti con la palla, cercare la giocata. Posso giocare anche davanti alla difesa, sono anche duttile".

Sul mancato approdo in una big in passato: "Mi baso sul campo, sulle cose vere, le altre sono chiacchiere, è inutile parlarne".

Su De Zerbi e Mancini: "De Zerbi e Mancini sono tatticamente simili ma molto diversi. E' un peccato che il mister sia andato via dall'Italia, gli auguro le migliori fortune. Può diventare un top a livello internazionale, glielo auguro e lo merita".

Sul suo modello: "Daniele De Rossi: non aveva il 5 come me in Nazionale ma è stato un esempio e lo è. Avevo anche soggezione a parlarci, ho vissuto come voi il Mondiale del 2006 quando andava a calciare il rigore in finale. Per me è un privilegio averlo qua, mi auguro di raggiungere i suoi livelli. Ora che l'ho conosciuto posso dire che è una brava persona".