LOTITO, Allontanato dal Consiglio FIGC: "Ora avvocati"
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha dovuto lasciare la sede della FIGC, dove dalle 12 si è radunato il Consiglio federale come da programma. TMW riporta alcune dichiarazioni del presidente della Lazio all'uscita: "Gravina cosa mi ha detto? Siamo a un livello kafkiano. Mi ha detto che non potevo partecipare perché sono ancora squalificato". La causa dell'impedimento, dunque, è da ricondurre all'inibizione di un anno per il caso tamponi.
"Che farò? Ora ci pensano gli avvocati - prosegue Lotito. Se sono dispiaciuto? Lasciate perdere i commenti personali. Il diritto non viene interpretato, ma viene applicato. Dire che la sentenza non preveda l’annullamento del provvedimento probabilmente è una lettura completamente diversa da quella che è la sentenza stessa. Ce l’avete, la potete leggere, poi capite se è stato annullato quanto aveva conferito e se la sanzione esiste ancora. Mi si impedisce di esercitare il mio diritto di consigliere federale, eletto democraticamente. Ora vedremo con gli avvocati. Non possono aspettare cosa verrà deciso, le sentenze sono immediatamente esecutive. Questa è la storia. Quando c’è un provvedimento di un giudice deve essere applicato".