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MACIA, FIRENZE CITTÀ UNICA, SOGNO UN TROFEO VIOLA

di Redazione FV
Fonte: corrierespione.altervista.org

Nel secondo anniversario del suo arrivo alla Fiorentina, l'attuale direttore tecnico viola nonché responsabile del settore giovanile, Eduardo Macia, si racconta in una lunga intervista in esclusiva al corrierespione.org: "Festeggio due anni in una città che mi fa impazzire – sottolinea il Dt gigliato -, ed il mio pensiero è quello di stare qua, almeno fin quando la proprietà mi riterrà utile". Non mancano ovviamente anche parole di riguardo nei confronti di società e collaboratori: "Con Pradè e Montella non parlo solo di calcio. Io e Daniele, ad esempio, siamo due persone che si confrontano e parlano di tutto per ore. E' questa, assieme ad una dirigenza viola capace, la nostra forza". Passando da Corvino, suo ex direttore sportivo, del quale nutre un profondo rispetto, fino alla passione del tifoso fiorentino, definita unica come la città di Firenze, Macia parla anche delle ultime prestazioni della squadra in campo con annesse polemiche arbitrali: "Nel calcio non esiste giustizia e bisogna sempre mettere in conto l'errore di un attaccante o di un arbitro, ma la fiducia in quello che abbiamo fatto e che faremo mi fa mantenere calma e serenità". Infine, Macia non nega il desiderio di poter festeggiare, in occasione magari del suo 40esimo compleanno a maggio, anche un trofeo viola: "Ci spero, anzi, lo sogno – rivela – perchè a volte i sogni si avverano".

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