MACIA, Sono in molti a voler venire alla Fiorentina
Il dt della Fiorentina Eduardo Macia è intervenuto ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca per parlare della sua esperienza in viola: "Ero destinato ad arrivare alla Fiorentina, il simbolo di Firenze è il giglio, simbolo anche della città dei miei nonni". Poi parlando della crisi economica nel nostro campionato: "Non abbiamo margine d'errore e dobbiamo impegnarci con fantasia nel trovare calciatori adatti alla squadra. Adesso dopo anni bui, i grandi giocatori vogliono tornare in Italia. Il fatto che Mario Gomez fosse vicino a firmare per il Liverpool fa capire quello che siamo in grado di fare. Non è facile offrire incentivi ad un giocatore come lui che aveva vinto tutto". Entrando nel dettaglio della squadra viola poi dichiara: "La Fiorentina è più di una squadra di calcio per la famiglia Della Valle. Faranno tutto il possibile per restituire ai fiorentini la gioia di avere una squadra importante. Siamo una squadra di calcio che opera come una società. Nessuna decisione viene presa se tutte le componenti della società non sono d'accordo l'una con l'altra". Poi sull'evoluzione del calcio: "E' in continua evoluzione, se si resta fermi si muore. Il nostro modello è rischioso per il calcio italian, ma molto interessante per i giocatori che abbiamo in squadra. Firenze è una città che apprezza l'arte in ogni sua forma, e questo vale anche per il calcio. Non abbiamo esportato il modello spagnolo, ne abbiamo creato uno nuovo che può essere un esempio". Poi sul tecnico gigliato: "Montella è riuscito a trasformare un gruppo talentuoso in vincente. Con Montella abbiamo scelto qualcosa di diverso, non legato alla tattica. Come ha fatto Guardiola a suo tempo, Montella dà la priorità al talento del giocatore, alla sua libertà in campo". Poi sulla Champions: "E' difficile, ma noi non ci fermeremo finchè non raggiungeremo questo risultato". Non manca un commento anche su Pepito Rossi: "Per avere in squadra dei giocatori con il livello di Rossi bisogna prendere dei rischi, altrimenti oggi non sarebbe alla Fiorentina. Il suo recupero non ci sorprende, conoscendo la sua mentalità. Certo, magari non pensavamo che recuperasse così in fretta. Ora siamo fortunati perché molti giocatori vogliono venire alla Fiorentina, siamo una squadra accattivante. Questo può anche essere una sorta di handicap, perché c'è un ampia scelta. Questo significa comunque che stiamo lavorando bene". Chiusura con lo stadio: "E' un progetto congiunto con il Comune. Di questi tempi c'è bisogno di stadi moderni, comodi e che possano essere una fonte di reddito per i club".