MANCINI, Vogliamo arrivare in Europa League

L'Inter di Roberto Mancini riparte da Genova, pronta a sfidare una Samp in gran forma e reduce dal bel successo di Roma:. Queste le sue parole anche sulla lotta per l'Europa: "A parte il dispiacere di tutti noi, lo sconforto in 24 ore deve lasciare il posto alle cose positive - ha dichiarato Mancini in conferenza stampa - con 33 punti a disposizione tutto è possibile: dobbiamo fare il massimo per andare in Europa League, perché può portare ad altre competizioni. Faremo il possibile per raggiungerla e fare una squadra competitiva, con più esperienza eche possa lottare su entrambi i fronti: credo che l'Inter l'anno prossimo potrà lottare per il vertice. Mihajlović? Voglio bene a Sinisa come a un fratello, gli auguro le migliori cose. Se arriverà sulla panchina del Milan per lui sarà una grande opportunità: è un grande club per un grande allenatore, che merita grandi squadre. Genova invece fa parte della mia vita, - continua Mancini - sono stati 15 anni straordinari: sarà una partita emozionante, per me è un piacere tornare in quella città. Per quanto riguarda la squadra e le scelte di formazione fatte sinora, dico che quando si cambia ci vuole tempo purtroppo, nessuno ha la bacchetta magica o è infallibile, bisogna lavorare duramente: l'Inter del passato, con giocatori straordinari, non riusciva a vincere, poi lavorando ci siamo riusciti. Ci sono stati errori, difficoltà, ma i ragazzi hanno sempre dato il massimo dal primo giorno di allenamento ad oggi: ho sentito Thohir, era dispiaciuto ma positivo, speriamo di finire bene il campionato - conclude - Shaqiri e Nagatomo? Xherdan sta abbastanza bene e si è allenato, ci sono possibilità che giochi, mentre abbiamo deciso di non mandare Yuto in nazionale: sta recuperando e non può perdere giorni, tornerà dopo la sosta".