MARELLI, Gli episodi di Fiore-Napoli nel dettaglio
L'ex arbitro Luca Marelli, noto per le analisi degli episodi arbitrali fatte sul proprio blog, ha parlato anche e soprattutto della partita di ieri sera tra Fiorentina e Napoli, con arbitro Massa della sezione di Imperia: "Inutile - comincia su lucamarelli.it - girare attorno al problema: prestazione molto negativa di Massa, apparso lontano da una condizione (soprattutto tecnica) accettabile. Non ha “funzionato” quasi nulla: spostamento deficitario (ben tre volte è stato colpito dal pallone), alcune decisioni cervellotiche, un paio di ammonizioni più che discutibili, falli invertiti (capita ma ieri sera sono stati troppi). Detto ciò deve essere rilevato che anche il VAR Valeri (nell’occasione del rigore a favore del Napoli) ha contribuito ad una serata non da dimenticare (ogni errore è un arricchimento, non solo nel calcio) ma da superare velocemente".
Poi va sui singoli episodi. Questo il commento al rigore per la Fiorentina: "Nel momento in cui Zielinski tocca il pallone col braccio, Massa è totalmente coperto (ed infatti sposta la testa in avanti cercando di trovare un minimo di linea visiva) da un calciatore del Napoli e da uno della Fiorentina. Questo episodio - sottolinea Marelli - non è stato valutato secondo le nuove regole perché, di fatto, nuove regole non esistono. In questa circostanza quel che va valutata è la punibilità del tocco.L’elemento fondamentale di questa fattispecie è la posizione del braccio che è palesemente molto largo e staccato dalla “figura”. Per evitare ulteriori voli pindarici, non c’entra nulla la posizione del braccio alle 7, alle 4 e venti od a mezzanotte meno un quarto: quel che conta è la posizione del braccio rispetto al tronco. Questo episodio era da calcio di rigore lo scorso anno, è da calcio di rigore quest’anno".
Poi il rigore su Mertens: "Il rigore è assolutamente inesistente. E’ possibile che un minimo contatto ci sia ma è l’attaccante del Napoli che calpesta il piede del difensore. Il difendente della Fiorentina, finito a terra da solo sugli sviluppi dell’azione, ha la gamba destra allungata e ritrae la gamba stessa, probabilmente un gesto dovuto al tentativo di aver una presa migliore sul terreno di gioco per rialzarsi. Non mette in atto alcun movimento per impedire la progressione dell’avversario. Ancor più evidente il gesto di Mertens, che prima guarda Castrovilli e poi si lascia cadere. Il problema di questo episodio è che chiunque si aspettava una “on field review” chiamata da Valeri, seguita da calcio di punizione indiretto per la difesa con ammonizione di Mertens per simulazione. Nulla di tutto ciò: Valeri non ha richiamato il collega alla “on field review“, avallando la scelta di Massa. Sia chiaro: dal campo è facile essere ingannati dalla dinamica dell’azione e, pertanto, non condanno l’arbitro. Certo è che, avendo a disposizione una tecnologia sofisticata come il VAR, non può essere confermato un rigore che ha tutti gli elementi di una simulazione palese".
Infine l'episodio che ha riguardato Ribery: "Massa si trova in posizione eccellente per valutare il contatto ma non fischia nulla. Togliamoci subito il dubbio: fallo netto del difensore del Napoli che avrebbe dovuto anche essere ammonito per SPA (azione potenzialmente pericolosa). Massa, invece, lascia correre. Fallo da rigore o meno? I falli di Hysaj sono due: trattiene Ribery per il braccio e poi lo colpisce con la gamba destra sulla coscia sinistra. Emerge che le infrazioni del difensore sono state commesse entrambe fuori area . Non conta il piede di Ribery ma il punto di contatto tra i calciatori. In questo caso rimane l’errore di Massa ma il VAR non poteva intervenire proprio per il fatto che l’infrazione è stata commessa al di fuori dell’area di rigore".