MAROTTA, La Fiorentina non si priverà di Pazzini
Fonte: TMW
Partiamo dalla Nazionale e dell'esclusione di Cassano
"La sensazione era che non sarebbe stato convocato. Lippi sta tentando un processo di ringiovanimento, per cui sta convocando anche giocatori nuovi durante il suo percorso".
Come l'ha presa lui?
"Con molta serenità, anche se è un giocatore di valore. Sa che quando viene chiamato risponde con soddisfazione".
Partita col Milan: come se l'aspetta?
"Sulla carta non abbiamo nulla da perdere, il Milan è favorito. Ma noi dobbiamo fare punti, a San Siro l'anno scorso vincemmo e speriamo si possa rinnovare una partita positiva".
S'è parlato del suo futuro alla Juve
"Sono solo indiscrezioni giornalistiche, perché sono legato alla Sampdoria".
Si parlava molto di Mazzarri: è in discussione?
"Assolutamente no. L'anno scorso ha fatto benissimo, quest'anno siamo in una fase transitoria: l'allenatore è di grande competenza, è uno dei migliori tecnici in circolazione".
Secondo lei la stampa dovrebbe aiutare di più?
"E' chiaro che i giornalisti cerchino sempre d'interpretare i sentimenti della tifoseria. I tifosi vogliono sempre vincere, anche se non è facile. Bisogna fare una valutazione anche economica e guardare anche il calendario che per ora ci ha penalizzato".
A questo punto sperate di voltar pagina col Milan
"No, non è la partita della svolta. Però nelle prime otto giornate abbiamo incontrato Inter, Juventus e Milan. Significa che il calendario poteva essere più benevole: a parte Bergamo le prestazioni sono state soddisfacenti".
Lazio e Udinese in testa, se l'aspettava?
"Aldilà dei meriti mancano le grandi. Non stanno facendo punti, quindi la classifica è compressa. I valori, però, verranno fuori".
Pazzini alla Samp?
"Onestamente non credo, l'attaccante l'abbiamo ritrovato ed è Bellucci. Si è ristabilito, per il resto vedremo. Pazzini è un giocatore che vorrebbero in tanti, ma la Fiorentina non credo se ne voglia privare".
Neanche se dovesse uscire dalla Champions?
"Non sono considerazioni che posso fare io".
E Fornaroli come s'è adattato?
"Quest'anno pagherà lo scotto del noviziato, è giovane e viene dal campionato estero. Tocca aver pazienza, deve crescere".
Parlando di mercato: vi state guardando in giro per rafforzarvi?
"Tutte le squadre - che vadano bene o meno bene - si devono guardare in giro. Anche la Sampdoria lo sta facendo, ma non c'è allarmismo".
Che derby si aspetta?
"Un sano campanilismo non guasta mai. Sappiamo che il derby è una partita importantissima, lo affronteremo con la voglia di fare bene e vincere".
L'obiettivo per quest'anno?
"Dare il massimo, anche se molto dipenderà dagli avversari: Lazio, Napoli e Palermo - nostre avversarie dirette - si sono rafforzate molto".