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Mattia Viti: "Mi definisco un difensore moderno. Ogni giorno qui per me è motivo di orgoglio"

di Redazione FV

Nel corso della rubrica "In campo con..." il nuovo difensore della Fiorentina Mattia Viti ha parlato ai microfoni del club viola. Queste le sue parole a partire dalle suie caratteristiche: "Mi definisco un difensore moderno. Mi piace giocare con la palla e costruire dal basso. Sul lungo non me la cavo male, può essere definito uno dei miei punti forti".

Come comunicavi all'estero con i tuoi compagni?
"Imparare la lingua è fonadamentale. Io non sono riuscito ad imparare bene il francese anche se lo capisco. Ho fatto lezioni private di inglese, che parlano ovunque ormai, e così riuscivano a comunicare in campo con i miei compagni". 

Sei mesi fa ci avresti creduto di essere a giocare con la Fiorentina 
"Non ci credevo nemmeno un mese fa. Ancora devo realizzare, è bellissimo tutto. Ogni giorno per me è un motivo di orgoglio". 

Chi è più difficile da marcare in allenamento Kean o Dzeko?
"Dipende da cosa devi fare. Su un cross laterale marcare Dzeko in area è molto fastidioso. A campo aperto invece Kean. Con lui non puoi allentare nemmeno un secondo".


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