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MAZZARRI, Fiorentina squadra forte e quadrata

di Redazione FV
Fonte: tuttonapoli.net

Ecco le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa prima della gara con la Fiorentina: "Con la Fiorentina dovrò capire se rischiare Aronica. Se è al 130% della condizione piscofisica è il giocatore che abbiamo visto contro Manchester e Milan, altrimenti può fare guai. Sarò invece "costretto" a far giocare Gargano, probabilmente non avrò alternative dato che Dzemaili e Donadel sono ancora infortunati. Abbiamo fatto grandissime partite contro Manchester e Milan, ma i miei giocatori per fare quel tipo di gara spendono molto di più mentalmente rispetto a chi è abituato a competere ogni anno su due fronti. Se mi sento pronto a vincere lo scudetto? Io non mi accontento. Dieci anni di panchina? Si, sono stati anni importanti, di esperienza. Domani ricomincio dai tre tenori? Si, aspetto l'ok del dottore per Lavezzi, ma credo non ci saranno problemi, se l'ho mandato in campo contro il Milan in quelle condizioni...E stiamo attenti alla Fiorentina, è una squadra molto forte. Mi dispiace per l'infortunio di Gilardino, ma la squadra viola è molto quadrata e ha sei punti in classifica proprio come noi. Il calcio sta andando verso un grandissimo livellamento, il Novara che vince con l'Inter è un altro segnale, la serie A sarà sempre più dura, soprattutto per le squadre impegnate nelle manifestazioni europee. Galliani dice che quando si fa la Champions si perdono in media 8 punti a campionato. Lo dice lui che è al Milan...Bisogna ricordarle queste cose. Quando decido la formazione pondero tutte le variabili, tenendo conto di una serie di cose. Da settimane siamo sempre in ritiro. Dovevo pensare anche alla gara con la Fiorentina, se se ne facevano male cinque come l'affrontavo? E' chiaro che la gara con il Chievo era l'unica dove poter fare certe scelte. Io non lascio nulla al caso, ma il calcio non è una scienza esatta e una deviazione sbagliata può farti perdere anche la partita. Inter, Milan e Napoli stanno giocando la Champions. Vedete loro dove sono e dove siamo noi. Hanno degli infortunati? Si, è vero, e allora la tesi di Pondrelli ha ancora più valore. Vi ripeto: mi aveva detto di stare attento. Se avessi fatto giocare i titolari avrebbero potuto esserci degli infortuni. Ed è quello che è successo a Maggio".