MAZZINI, L'ex Federcalcio ricorre contro la FIGC

L’ex vicepresidente della Federcalcio, Innocenzo Mazzini, ha presentato ricorso all’Alta corte di giustizia sportiva contro la decisione del Consiglio federale Figc di «riaprire» il procedimento Calciopoli relativamente al contraddittorio per la decisione sulla preclusione (la radiazione) di Moggi, Giraudo e lo stesso Mazzini (e di ulteriori 39 tesserati per altre vicende). Mazzini parla nel suo ricorso di «violazione dei diritti indisponibili» : parole tecniche, ma dietro questa terminologia c’è la convinzione (e l’amarezza) per un verdetto che Mazzini ritiene già scritto. Il motivo? La decisione definitiva sulla preclusione dovrebbe essere presa dalla Corte di giustizia federale (probabilmente a sezioni unite), presidente Giancarlo Coraggio. Proprio colui che il 28 aprile 2010 aveva firmato il parere chiesto dal presidente Abete: «si ritiene che il provvedimento di preclusione debba ritenersi implicito, quale effetto ex lege, nelle decisioni con cui gli organi della giustizia sportiva, dopo aver irrogato la sanzione della sospensione nella misura massima, si sono pronunciati nel senso della "particolare gravità delle infrazioni"» . Un parere, come si può osservare, «conclusivo»