MENCUCCI, Scontato rinviare questa gara

Nel dopopartita di Bologna–Fiorentina, rinviata dall'arbitro Orsato per impraticabilità del campo dello stadio "Dall'Ara", si è presentato in rappresentanza della società viola l'amministratore delegato Sandro Mencucci. "Il fatto di non disputare la partita, visto le condizioni in cui era il terreno di gioco, mi è sembrata una decisione scontata, anche alla luce del fatto che, per l'arbitro, mancassero i presupposti alla visibilità in campo e che le linee di gioco non erano completamente chiare – ha spiegato nella sala stampa del "Dall'Ara" Mencucci –. Domani in tarda mattinata avverrà un sopralluogo e se le cose saranno diverse rispetto a quelle di questo pomeriggio, si giocherà. In caso contrario l'unica data possibile per il rinvio sarebbe il quattro marzo. L'arbitro che deve dirigere una gara deve tenere in considerazione se le condizioni sussistono, anche in chiave di incolumità fisica per i giocatori. Domani non credo verranno rispettati i quindici minuti di sciopero per la decisione assunta nei confronti di Possanzini e Mannini, visto che l'arbitro ci ha detto che si inizierà alle 15, in caso di ok al campo. I giocatori, che erano già in clima partita, avremmo voluto giocare, alla luce del fatto che chi ha giocato lo sa, l'adrenalina era già alta quando si è deciso di rinviare il match. Non mi permetto di criticare la gestione di una società amica, come è il Bologna, su come si è arrivati a questo rinvio. Certo, questa giornata mi ha portato indietro nel tempo e mi fa ricordare quella domenica a Gubbio, in C2, dove i tifosi di Fiorentina e del club umbro spalarono il campo pur di far disputare la gara. Ma in quel caso le condizioni del tempo migliorano e ci fu più tempo per operare sul terreno di gioco".