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MENTAL COACH, La Fiorentina è malata cronica

di Redazione FV
Fonte: Radio Blu

Roberto Civitarese, noto mental coach, ha parlato così del momento della squadra di Paulo Sousa: “La Fiorentina ha, sportivamente parlando, una malattia un po’ cronica, da Montella a Sousa. Il punto è che entrambi avevano creato una macchina molto buona, sulla quale fare un programma per il futuro. A un certo punto si rompe il rapporto tra allenatore e dirigenza, questo crea instabilità nella mente dei calciatori. Sono professionisti e pagati, vero, ma quando uno tira al massimo per tanto tempo basta un granellino di sabbia per inceppare gli ingranaggi. Quello che viene a mancare è la certezza sul progetto tecnico, perché un calciatore con contratto di due-tre anni si sente dire che l’allenatore è messo all’angolo. Società e allenatore devono lavorare insieme, ad esempio Allegri non è mai stato messo in discussione dai propri dirigenti. Questo rafforza le convinzioni del gruppo. In queste situazioni bisogna dare certezze, non dubbi. Il mercato di gennaio può essere un elemento, ma non determinante come la mancata certezza di fiducia nell’allenatore. La Fiorentina deve restare concentrata sull’obiettivo sportivo e alimentare quel pensiero, senza altre distrazioni”.