MERCATO, Chiuderà il 2/9 alle 23 anziché il 31/8

Novità importanti quelle che saranno varate martedì dal Consiglio Federale, anticipate oggi da La Gazzetta dello Sport. La più rilevante riguarda il calciomercato, che durerà due giorni e quattro ore in più: il gong sarà fissato infatti il 2 settembre alle ore 23, invece che alle 19 del 31 agosto come è stato fino allo scorso anno. Dal 5 giugno si potranno depositare i contratti già sottoscritti, mentre dal 20 al 25 giugno ci sarà spazio per la definizione delle comproprietà. Dal 1 luglio al 2 settembre lo spazio ufficiale per le trattative: lo stop dunque alle 23, un’ora prima della deadline internazionale. Come in Inghilterra, mentre in Spagna si arriva alla mezzanotte e in Germania ci si ferma alle 18. 

Via libera inoltre ai pagamenti in rate da 5 anni e non più di 3 anni e alla possibilità di inserire bonus anche nei contratti di cessione tra società e stop all'obbligo di ricapitalizzazione. Sarà poi abrogato l'obbligo di effettuare delle ricapitalizzazioni qualora i parametri economici e finanziari fissati non consentivano l'ingresso dei club nel calciomercato. Non sarà più necessario, quindi, avere un fatturato almeno quattro volte superiore ai debiti finanziari e almeno tre volte superiore all'indebitamento totale. Inoltre ci sarà una proroga della finestra per i disoccupati (fino a dicembre per l'estate, fino a febbraio per l'inverno).