MESTO, In finale di C.I. troppe cose inaccettabili
Fonte: Repubblica.it
Giandomenico Mesto, ex terzino del Napoli attualmente svincolato, torna a parlare degli incidenti del 3 maggio 2014, quando Napoli e Fiorentina si sfidarono a Roma per la finale di Coppa Italia, in cui un tifoso napoletano fu ferito gravemente (successivamente morto): "Eravamo nel sottopassaggio. In venti minuti arrivarono quattro versioni diverse. Qualcuno di noi chiamò amici a casa e si sentì perfino dire che il ragazzo era morto. Pur provando sempre a mettermi nei panni altrui, troppe cose inaccettabili accaddero. Gli incidenti. Il ritardo con cui si giocò. La mancanza di notizie certe. Quando Hamsik andò sotto la curva, dovette fidarsi della versione di chi gli stava accanto. Che un leader vada a calmare la folla, ci sta. Ma dovrebbe essere una sua scelta. Noi fummo messi in una situazione nella quale non era giusto che ci trovassimo. Non fu Marek a dire: vado io".