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MIHA, Il futuro dipende solo dal passato

di Redazione FV
Fonte: TMW

Come si sa al destino non manca il senso dell'umorismo. E così, per decidere il futuro di Sinisa MIhajlovic sulla panchina della Fiorentina, la Dea Eupalla manderà sul prato del Franchi una nutrita rappresentanza di ex viola. Quattro per la precisione: Dario Dainelli, Sebastien Frey, Alberto Malesani e Marco Rossi. Due della gestione Cecchi Gori e due dell'era Della Valle.

Accantonando quel Marco Rossi che evoca solo ricordi negativi al popolo gigliato, gli altri tre sono sicuramente fra i più amati del recente passato. Il tecnico veneto conquistò tutta Firenze con la sua simpatia ad una Fiorentina votata all'attacco e al bel gioco. Il portiere francese e il difensore di Peccioli sono stati, invece, fra i maggiori artefici dei successi della squadra gigliata guidata da Cesare Prandelli.

A loro e alle loro giocate è affidato il futuro di Sinisa Mihajlovic a Firenze. Perdere per l'allenatore serbo vorrebbe dire esonero certo: anche un pari però potrebbe essere molto pericoloso. Nove punti in otto partite sono pochi, pochissimi per le ambizioni europee della Fiorentina. Serve una vittoria per scacciare, almeno momentaneamente, la crisi. Molto dipenderà da quella truppa viola che oggi gioca sotto l'effigie del Grifone. Un gruppo di giocatori che è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi della Fiorentina. Una cosa che MIhajlovic non è mai riuscito a fare.