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MIHAJLOVIC, Il futuro? Abbiamo le idee chiare

di Redazione FV
Fonte: mediaset

Queste le parole di Sinisa Mihajlovic, ospite questa sera a 'Controcampo' su Rete 4:

Su Mancini: "L'ho sentito due giorni fa. Non credo che tornerà in Italia la prossima stagione".

Sulla punizione di Coutinho: "Ha battuto bene, ma la mia barriera poteva guadagnare qualche metro e saltare..."

Mercato, su Kranjcar: "Conosco bene il padre, che era un mio idolo quando giocava".

Su Jovetic: "E' un giocatore molto importante per noi. E'stato fuori nove mesi e ora sia llena di nuovo con noi. Non vogliamo affrettare i tempi, se starà bene giocherà venti minuti con il Bologna".

Sull'Inter: "Oggi mi aspettavo un'Inter così. Penso che Moratti faccia bene a confermare Leonardo. Per la mia storia non accetterei mai di allenare il Milan, la Roma o il Palermo. Non lo dico così per dire, è una cosa che penso veramente e che fa parte di me ".

Sulla Fiorentina: "Da gennaio, con il recupero di molti giocatori abbiamo fatto molto bene. Prima siamo stati sempre in emergenza e se non fosse stato così oggi saremmo tra le prime cinque o sei. Siamo stati bravi ad uscire da una situazione difficile, e soprattutto la squadra è stata brava a reagire".

Su Montolivo: "Montolivo è un grande giocatore. Può fare tutti i ruoli del centrocampo, dove lo metti sta bene".

Sul Futuro: "La società ed io abbiamo le idee chiare. Quando sarà il momento ve lo faremo sapere".

Su Bin Laden: "Esultare per la morte di una persona mi fa schifo, anche se Bin Laden era il ricercato più conosciuto al mondo. Anche perchè ho vissuto in prima persona la guerra".

Sul derby Genoa-Samp: "Non ho visto la partita, ma ho saputo che della sconfitta della Samp nel recupero. Adesso è in una situazione veramente a rischio e mi dispiace per tutti i tifosi sampdoriani. Le colpe? Aver dato via Cassano e Pazzini è stata una mossa decisiva, però anche mandare via Di Carlo ha avuto un certo peso. Anch'io come lui ho passato un momento difficile, ma grazie alla fiducia della società sono riuscito ad uscirne. Nel nostro calcio si guarda troppo spesso al risultato ed è di consueguenza il primo a pagarne è l'allenatore. Inoltre la Samp ha cominciato la preparazione in anticipo per il preliminare di Champions e questo ha sicuramente influito".

Su Allegri e lo scudetto del Milan: " Sono contento per Max. Quest'anno ha fatto un ottimo lavoro, tre anni fa allenava in Serie C e oggi festeggia lo scudetto, sicuramente gran parte del merito va a lui e  il suo lavoro. L'importanza di Ibra? Ibra è prima di tutto un amico, anche se a volte abbiamo litigato. Gli ho chiesto come mai al Milan corre e torna a difendere come non ha mai fatto all'Inter".

Sull'Inter e Leonardo: "Benitez è stato penalizzato dai tanti  infortuni. Leonardo ha fatto molto bene da quando è arrivato, anche se a organico completo l'Inter rimane la squadra favorita nel nostro campionato"