MIHAJLOVIC, La Fiorentina merita la Champions
Fonte: mediaset
Queste le parole di Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Studio Sport na margine del saluto ai tifosi andato in scena ieri sera all'Artemio Franchi
Che sfida è la Firenze per Mihajlovic?
Una sfida intrigante. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa voglia di raggiungere un grande traguardo: la Champions League. Sarà difficile, ma sarà sicuramente bello”.
Come deve essere la Fiorentina di Mihajlovic?
"Per quanto riguarda l’aspetto tecnico sicuramente sarà una squadra tecnicamente molto buona perchè abbiamo giocatori di qualità specialmente da centrocampo in su, per quanto riguarda il punto di vista caratteriale devo cercare di fargli prendere il carattere mio, carattere di uno che non molla mai, di uno che vuole sempre vincere, che non ha paura di niente e nessuno e cerca sempre di far bene".
Qual è la regola di spogliatoio che un suo giocatore non deve mai violare?
“Nello spogliatoio ci stanno i giocatori ed è giusto che dei problemi si occupino i giocatori più esperti e di maggiore personalità, come avveniva quando anch’io giocavo. Io guardo al campo e voglio tutti allenamenti a mille all’ora. Ogni giorno ci dovremo allenare al massimo per arrivare la domenica al top. In quell’ora e mezzo di partita poi tutti devono dimenticare i loro problemi, perché tutti nella vita abbiamo problemi, e pensare solo a giocare, a divertirsi, a vincere”
Che ne sarà di Mutu?
“Intanto sta con noi. Mi dispiace molto per la sua squalifica e per tutte le vicende. Adesso aspettiamo l’evoluzione e se sarà ancora con noi quando gli finirà la squalifica sicuramente ci sarà utile”
In una ipotetica griglia di partenza, come si posiziona la Fiorentina?
"La Fiorentina, a parte lo scorso anno, per quattro stagioni consecutive è arrivata tra le prime quattro. Adesso anche se ci sono squadre che spendono più soldi della Fiorentina, la squadra merita il posto tra le prime quattro. Andando contro me stesso, posso dire quinto, sesto, però io sono convinto che Fiorentina arriverà in Champions. L’Inter dello scorso anno ha dimostrato di avere ancora qualcosa in più delle altre, ma il divario si è molto assottigliato.Il Campionato è lungo, sicuramente alla fine vincerà la squadra migliore, però noi abbiamo tutte le carte in regole per stare li dove ho detto prima, perciò stesso livello di Milan, Juve, Roma e Palermo".