MILAN, Cassano per il dopo Dinho

Vederlo ai margini oramai è praticamente scontato. Proprio per questo non ci si stupirebbe se Ronaldinho dovesse lasciare il Milan. Possibilità questa prevista per giugno, ma mai come in questi giorni paventata già per gennaio prossimo.
Se siano questi gli ultimi giorni di Dinho in rossonero non è ancora dato sapere. La cosa certa è che tra l'agente del giocatore e i vertici societari non c'è ancora un accordo e, in tal senso, appare sempre più probabile che sia lo stesso club rossonero a non prendere più in considerazione l'ipotesi di prolungare il contratto. Messo ai margini, l'apporto del Gaucho alla squadra è stato limitato e, pertanto, negli ultimi giorni si è parlato di un possibile approdo a Milano di Antonio Cassano quale possibile sostituto del fantasista brasiliano.
Carattere non facile quello del barese che porterebbe in dote qualità e motivazioni che Ronaldinho non sembra più mettere a disposizione del Milan. In attesa del responso dell'arbitrato sulla vicenda tra Fantantonio e il Presidente Garrone, continuano le voci che vedono un derby in atto per tesserare il giocatore. In vantaggio in questo momento sarebbe il Milan anche se l'identità apposta da Allegri alla squadra sembra essere intoccabile. E' lecito, dunque, domandarsi cosa farà il tecnico livornese qualora a Gennaio si ritrovasse a disposizione Pato, Robinho e chissà forse anche Cassano. Tre per un posto, accanto a quell'Ibra che tanto cerca riposo ma che sembra ancora troppo indispensabile.