Ha assunto toni farseschi ieri la vicenda legata a
Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista di qualità del Genk il cui valore è cresciuto di 10 volte in un solo anno, essendo stato pagato un milione di euro dai belgi, che l'hanno tesserato dodici mesi fa dal Vojvodina. Ecco perché,
il club fiammingo ha detto subito sì all'offerta della Fiorentina, che oltre ad una parte cash prevedeva il 50% dei diritti economici alla rivendita futura del giocatore, che in Belgio evidentemente stimano possa diventate un grandissimo del calcio mondiale. Ecco perché,
ieri Milinkovic-Savic è volato a Firenze: l'accordo tra club era perfezionato e lo stesso Genk ha chiesto e ottenuto il viaggio del giocatore in Toscana, così da poter trattare direttamente con la Fiorentina l'accordo tra la società viola e il calciatore. I viola, inattaccabili nel comportamento tenuto nella vicenda, non hanno però considerato una cosa: Milinkovic-Savic si è da tempo promesso alla Lazio, come esternato ai nostri microfoni dal suo agente
Kezman, peraltro ieri neanche presente alla "gita" italiana. Accordo che non arriva, temporeggiamento che i viola non gradiscono, fino alla fumata nera.
Un messaggio al Genk più che all'innocente Fiorentina, affinché trovi un accordo con la società di Lotito in tempi brevi.