MOGGI, Stasera dovrà essere spettacolo, no guerra
Fiorentina-Juventus non è una partita come le altre ed uno storico dirigente italiano come Luciano Moggi ha tanti ricordi a proposito di questo big match della nostra Serie A. Ecco le sue impressioni a Tuttomercatoweb.com:
Intanto iniziamo dalla partita di stasera, cosa si aspetta?
"Sarà una partita difficile per la Juventus, visto che il 4-0 dei viola al Cagliari avrà sicuramente aumentato la loro autostima. Non è un risultato indicativo per la forza della squadra perché la difesa dei sardi ha sbagliato tantissimo, però sicuramente saranno pronti psicologicamente. Sulla carta i bianconeri sono nettamente superiori, ma considerando la partita contro il Torino, dove non ha brillato, e la testa che potrebbe volare alla Champions, qualche problema potrebbe anche incontrarlo".
Per la Juventus è una partita come le altre?
"C'è sempre stato un astio da un punto di vista delle tifoserie. Poi sul campo la rivalità è di un altro tipo. La Fiorentina deve lottare per cercare di agguantare il terzo posto, mentre la Juve dovrà vincere pensando anche a dosare le forze in vista dell'Atletico".
Che ricordo ha delle partite a Firenze?
"Mi ricordo che era difficile anche entrare sul pullman per andare via. Ci tiravano di tutto. Mi auguro che i tifosi viola siano più mansueti rispetto al passato. Deve essere uno spettacolo, non una guerra".
La Fiorentina può raggiungere il terzo posto?
"Per me sì. Il Napoli è la più accreditata, ma a volte frena un po' troppo. Con il Chievo e con il Palermo ha perso punti pesanti. Gli azzurri fanno grandi partite con le big e meno con le squadre di medio-bassa classifica. Per qualità i viola possono puntare a questo traguardo. Devono provarci perché è importante anche da un punto di vista economico".