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MONDONICO, Faccio le carte a Fiorentina-Torino

di Redazione FV

Mondonico ha seguito la stagione dei granata e a TN esprime le sue perplessità. Il tecnico afferma di non poter sapere ciò che è successo, avendo vissuto il campionato dall’esterno, ma velatamente lascia trasparire qualche indizio.

Mister Mondonico, entrando in tema partita, lei crede che Camolese e Prandelli siano le persone giuste per Torino e Fiorentina?
L’allenatore giusto è quello che riesce a tirare fuori il massimo dai giocatori. La Fiorentina è stata costruita da Corvino e Prandelli e il tecnico viola grazie ai risultati di questi anni sta mostrando di essere l’uomo giusto. Camolese per adesso sta facendo bene, anche se bisognerà valutarlo poi nel tempo. Di certo è arrivato in una situazione non facile.

A proposito di situazione non facile, il Toro ha cambiato addirittura tre allenatori, ma i risultati sono stati quasi sempre gli stessi. Come mai?
L’esonero dell’allenatore serve a togliere le responsabilità ad altre persone. In alcune situazione sembra che l’allenatore sia la genesi di tutti i mali e mandarlo via serva a rendere tutti felici e contenti. In realtà non è così: quando due o tre allenatori non riescono a ottenere certi risultati allora i problemi stanno a monte. Certo, un cattivo allenatore è deleterio, ma fare percentuali su chi sia il responsabile è difficile, soprattutto stando fuori.

La partita con il Siena ha dato grande morale alla squadra, come vede questo finale di stagione?
È stata una partita anomala. Il Siena non è in un buon momento e il Toro ne ha approfittato. È successo più o meno lo stesso per la Fiorentina contro la Roma. Entrambe hanno messo molta fisicità e grinta in campo e questo potrebbe essere importante per il finale di stagione. Il prossimo turno ci dirà a che punto sono le squadre e quali problemi potrebbero ancora emergere.

Cosa ne pensa della nuova dirigenza con Foschi?
Penso che Cairo sia andato sul sicuro. Foschi nella sua carriera ha fatto ottime squadre e lo vedremo all’opera il prossimo anno, sperando che sia in A.

In questi ultimi anni la rosa è stata quasi rivoluzionata ogni estate. Al termine di questa stagione, sarà giusto fare lo stesso?
La squadra ha mostrato qualcosa che non va, senza dubbio. Questa gruppo e questi giocatori hanno disputato un campionato non all’altezza del Toro. A fine anno, sia in caso di permanenza in A o meno, bisognerà fare certe valutazioni. Quanti cambiamenti servono? Chi di dovere deciderà come e quanto intervenire per ottenere una squadra di un certo rilievo.

Rosina non ha disputato una stagione positiva come quelle precedenti. Che cosa è successo?
Le difficoltà stanno senza dubbio condizionando il ragazzo. Non è tranquillo e non riesce a mostrare le due doti. Non è una cosa positiva per il Toro che un giocatore importante come lui si eclissi proprio quando la squadra ne ha più bisogno. Forse bisogna anche valutare questo per il prossimo anno. Bianchi? In questo momento sta facendo molto bene. In coppia con Stellone ha dimostrato di essere all’altezza.

Domanda secca, il Toro si salva?
Si.