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MONTELLA, Nazionale un sogno per chiunque, ma...

di Redazione FV

La giovane Italia di Cesare Prandelli puà lasciare il segno nella Confederations Cup. Ne è convinto Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, che a Firenze ha partecipato alla presentazione dell’impegno della Rai per l’evento in programma a giugno in Brasile. Gli azzurri sono inseriti nel girone che comprende Brasile, Giappone e Messico. ”Affrontare subito le squadre forti può essere un vantaggio in chiave futura - le parole del tecnico viola riportate da calciosport24.it - anche chi deve affrontare l’Italia e’ preoccupato. Gli azzurri riescono ad affrontare le grandi manifestazioni con il piglio giusto. Il ct ha fatto un grande lavoro, ha indicato una linea. Tutti si sentono coinvolti in una Nazionale giovane, c’e’ il giusto mix tra gioventu’, esperienza e spensieratezza”, dice Montella. ”L’Italia e’ una squadra completa. La difesa è solida, formata da giocatori che militano nella stessa squadra (la Juventus, ndr). A centrocampo ci sono tante alternative”. In attacco, tutto o quasi ruota attorno al nome di Mario Balotelli. Da quando e’ approdato al Milan, l’ormai ex ‘bad boy’ del calcio inglese non ha sbagliato nulla. ”Il Milan è una squadra adatta a Balotelli, non credo che il City si sia privato di Mario a cuor leggero. Balotelli ha cominciato questa nuova esperienza con il massimo delle motivazioni, evidentemente vuole dimostrare qualcosa anche a se stesso. E’ un giocatore talmente bravo, è un centravanti moderno. Ora, poi, gli allenatori cercano calciatori in grado di giostrare da prima e seconda punta”.

''La Nazionale è un sogno per tutti, ma per me e’ troppo presto – riporta inoltre repubblica.it – Penso che a Prandelli tornera’ la voglia di lavorare quotidianamente, ma per me e’ prematuro parlarne. Il girone azzurro? Affrontare subito le squadre forti puo’ essere un vantaggio in chiave futura, anche chi deve affrontare l’Italia e’ preoccupato. Gli azzurri riescono ad affrontare le grandi manifestazioni con il piglio giusto. Il ct ha fatto un grande lavoro, ha indicato una linea. Tutti si sentono coinvolti in una Nazionale giovane, c’e’ il giusto mix tra gioventu’, esperienza e spensieratezza