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MONTELLA, PEK E AMBRO OUT, BORJA SIMBOLO DELLA SQUADRA

di Redazione FV

Vigilia di campionato della sfida contro la Sampdoria per la Fiorentina. Come di consueto prende la parola in sala stampa il tecnico dei viola Vincenzo Montella:

Sulla condizione della squadra: "Stiamo bene mentalmente e fisicamente anche se veniamo da sei partite in due settimane. Credo che saremo in grado di sostenere una partita del genere".

Sul ciclo di partite fatte: "Mi è piaciuta la continuità e la mentalità in cui la squadra si è calata. I ragazzi hanno sempre dimostrato di voler vincere tutte le gare. La partita di domani potrebbe portare ad una rilassatezza mentale che non ci deve essere. La Samp ha bisogno di punti e sarà una gara delicata anche per questo motivo".

Sulle voci su Pradè: "È bene che si parli anche di loro, così si distoglie l'attenzione dai giocatori".

Sulle condizioni di Pizarro ed Ambrosini: "Non si sono allenati col gruppo, non li rischiamo".

Su Vargas ed il suo ruolo: "È un giocatore duttile, può giocare in più ruoli, sia come interno che come esterno".

Sulla scena Rossi-Ljajic di due anni fa: "Non ne voglio parlare, penso solo al presente".

Su Capezzi: "Ha dato ordine, non l'ho visto emozionato, ha fatto ottimi dieci minuti ma con i giovani bisogna avere pazienza e calma".

Su Delio Rossi: "A me come allenatore è sempre piaciuto, è un grandissimo lavoratore anche per i giovani. L'ho visto anche al superocorso. Un allenatore però viene giudicato anche in base alla squadra che ha".

Su Juve-Napoli: "Non è una gara il cui risultato che mi interessa".

Sulle difficoltà con le squadre che si chiudono: "Mi aspetto una partita in cui la Samp si chiuderà per partire in contropiede. Cercherò di trasmettere alla squadra che noi non dobbiamo sentirci in dovere di dover sempre stravincere e stupire. C'è bisogno di tanta pazienza che in altre circostanze non abbiamo avuto in casa".

Sul morale della squadra: "Vogliamo sempre crescere e migliorare la classifica".

Su Gomez: "Non so quando possa ritornare, spero dopo la sosta. Lo aspettiamo, sono certo che potrà dare qualcosa un più"

Su Ilicic: "Si è calato bene nell'agonismo della partita con il Pandurii, non era nemmeno in condizione. Mi aspetto ancora tanto da lui".

Su Babacar e Bernardeschi: "Stanno facendo molto bene, sono due giocati nostri che nel futuro della Fiorentina potranno fare molto comodo".

Su Cerci e Ljajic: "Non avevamo dubbi che avrebbero fatto bene ma nessun rimpianto. Non so se Cerci sarebbe cresciuto così tanto stando qui".

Sul progetto viola: "Ho firmato il rinnovo perché qui c'è la volontà di crescere sempre, siamo nella stessa sintonia. Siamo fieri di rappresentare una città che si rispecchia nella squadra".

Su Borja Valero indispensabile: "Sono contento che non sia chiamato in Nazionale, egoisticamente. Spero che lui e Gonzalo possano andare ai Mondiali perché meritano di fare una competizione di questo tipo. Borja sta diventando il simbolo della città e della squadra".