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MONTELLA, Siamo diventati antipatici. Borja...

di Redazione FV

Queste le parole di Vincenzo Montella nel post-partita di Parma-Fiorentina:

Sky Sport: "La Fiorentina ha fatto una grande prestazione nel primo tempo. Dobbiamo migliorare nella gestione della partita e regolarci meglio, dispiace di aver perso due giocatori. Dobbiamo essere più lucidi. Io non ho protestato oggi quasi su nulla, a fine partita pensavo però che fosse obbligatorio salutarsi con l'arbitro a metà campo, evidentemente non è così. Poi negli spogliatoi mi sono chiarito con Gervasoni. Oggi nel 1° tempo grande circolazione di palla, magari non cinici negli ultimi 25 metri, poi nel secondo tempo abbiamo subito il gol nel momento migliore e poi ci siamo innervositi. Siamo riusciti a conquistare il pareggio che credo sia giusto. Gomez? Si è battuto, eravamo uno in meno, non c'era più quella continuità di gioco della squadra, avrà bisogno di tempo per tornare al top. Polemiche con gli arbitri? Ci vorrebbe più collaborazione tra giocatori e arbitri, a volte sembra quasi un testa a testa, ci vuole uno sforzo e più collaborazione da parte dei giocatori, della terna arbitrale ma anche di chi gestisce gli arbitri. Da un anno e mezzo i miei giocatori si sentono un po' vittime, neanche per colpa loro. Ogni partita però fa storia a sé, quindi non dobbiamo innervosirsi. Adesso perdiamo Borja Valero, che è un giocatore super corretto. L'essenza del calcio anche per comportamento in campo. Lui ha solo respinto un avversario".

Sala stampa: ''Io e la società siamo sereni anche a riguardo degli arbitraggi. Ci può stare che i calcitatori siano nervosi. Noi faremo un passo indietro ma anche gli altri devono fare un passo indietro verso di noi perché ho l'impressione che stiamo diventando antipatici e questo è un paradosso. I giocatori rimangono antipatici ma forse anche noi ed io lo stiamo diventando. Io e l'arbitro? Pensavo che fosse obbligatorio fare il terzo tempo invece mi hanno detto che non è così. Forse Gervasoni era nervoso, non voleva prendere altri insulti dai giocatori. Siamo nervosi, dobbiamo migliorare questo aspetto altrimenti dovremmo andare tutti via da questo campionato. Se mi sento frustrato? No, diciamo così... Oggi non è successo nulla di clamoroso, dobbiamo saper dimenticare il passato. Credo che stiamo diventando antipatici perché protestiamo troppo a detta di chi ci conduce''.

Rai Sport: "La squadra ha reagito con veemenza e forza. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene anche se siamo stati poco risoluti davanti. L'episodio del rigore ha condizionato la partita così come l'espulsione, ma la squadra ha saputo reagire e rimontare la gara contro una squadra molto forte. Siamo un po' nervosi, ma questo non dipende né da me né dalla società. Salvo qualche situazione ho sempre accettato quello che è successo sul campo. Alcuni giocatori accettano meno certe decisioni perché nell'ultimo anno e mezzo si sono sentiti spesso penalizzati e per questo chiedo ai miei giocatori e agli arbitro maggiore comprensione e collaborazione. Ho la sensazione che stiamo diventando anche antipatici e mi spiace per questo". Sull'uscita dal campo al fischio finale: "Sembravo arrabbiato all'uscita dal campo perché chiedevo agli arbitri di venirci a salutare in mezzo al campo come succede di solito. Pensavo fosse un obbligo, invece mi hanno spiegato che loro possono salutare dove vogliono e non hanno obblighi. Nessuna arrabbiatura quindi, ero sereno".