MOURINHO, All'estero il calcio italiano non piace
Fonte: Gazzetta.it
Fa discutere dalla prima conferenza stampa italiana. Josè Mourinho, prima di tuffarsi nella settimana che precede Inter-Juventus, trova il modo di accendere il dibattito sul valore del calcio italiano.
MAI BANALE - Il tecnico portoghese, a Coverciano insieme ai colleghi per la premiazione del suo predecessore Mancini, vincitore della Panchina d'Oro 2007-08, rilancia il dibattito sull'effettivo valore del calcio italiano rispondendo a una domanda del c.t. Marcello Lippi. L'allenatore della Nazionale gli ha chiesto se anche per lui la Serie A fosse il campionato più bello e più difficile anche grazie alla preparazione dei tecnici. "Tutti i campionati sono difficili, gli allenatori sono tutti bravi, vincere è difficile ovunque - la prima replica di Mourinho - noi portoghesi siamo come voi italiani. È molto importante vincere, anche all'89', senza uno spettacolo bellissimo. È vero, quello italiano è un calcio difficile, esige una grande preparazione da parte di un allenatore. Ho cambiato contro il Genoa tre o quattro volte assetto tattico e il Genoa si è sempre adattato alla nostra formula. Per me, come allenatore, è uno spettacolo fantastico".
C'E' UN MA - Dopo gli elogi il tecnico dell'Inter non ha fatto mancare una piccola stoccata: "Anche se non sembra mi sento uno di voi e mi interessa il prodotto del calcio italiano. E devo dire che all'estero è un prodotto che non piace. Penso anche a Paesi come l'Asia, dove non è venduto molto. Di questo, in prospettiva futura, noi ci dobbiamo occupare".