MUSEO FIORENTINA, Mercoledì show della Hall of Fame
Fonte: Museofiorentina.it
Mercoledì 14 dicembre 2011, all’interno della Festa degli Auguri di ACF Fiorentina, verrà presentata la Hall of Fame Viola, ideata ed organizzata da Museo Fiorentina e ACF Fiorentina, nasce per celebrare le glorie che hanno fatto la storia della squadra di Firenze. Con questo prestigioso riconoscimento il Museo Fiorentina renderà indelebile nel tempo il segno delle gesta dei grandi protagonisti della storia gigliata.
Una storia costruita grazie al loro impegno e alla loro passione. Ogni anno si terrà una cerimonia nella quale nuovi membri saranno accolti nella Hall of Fame Viola. I premiati ricevono l'onorificenza del Marzocco Viola. I candidati della Hall of Fame della Fiorentina sono stati e saranno selezionati dal Museo Fiorentina e votati da una speciale giuria detta Collegio del Marzocco. La giuria 2011 è composta da Paolo Panerai, Sandro Picchi, Furio Valcareggi, Luca Giannelli, Piero Barucci, Valter Tanturli, Stefano Sartoni, Pietro Vuturo, Giovanni Rossi, Alessandro Bargioni, Marzio Brazzini, Giampiero Masieri, Franco Cardini, David Guetta, Raffaello Paloscia, Paolo Chirichigno, Carlo Pallavicino, Paolo Beldì, Enzo Bucchioni, Carlino Mantovani, Isaia Nocentini, Mario Tenerani, Luca Calamai, Gianfranco Teotino, Sandro Bennucci, Vincenzo Guerini, David Bini, Massimo Cecchi, Alessandro Luzzi, Gianfranco Lottini e Andrea Claudio Galluzzo.
I requisiti per l'introduzione nella Hall of Fame rispondono a criteri oggettivi e soggettivi e vengono premiati giocatori, allenatori, dirigenti e ambasciatori che hanno segnato significativamente la storia della società viola. La Fiorentina è il primo Club italiano ad inaugurare la propria Hall of Fame. La prima edizione vedrà tra i premiati giocatori viola come Kurt Hamrin, Egisto Pandolfini, Giuseppe Chiappella, Vittorio Staccione, Mario Pizziolo, Giuseppe Brizi, Giovanni Galli, Christian Riganò. Dirigenti come il fondatore Luigi Ridolfi Vay Da Verrazzano o come il fido Lando Parenti, allenatori come Fulvio Bernardini, ambasciatori del tifo viola come Rigoletto Fantappiè, Stefano Biagini e Narciso Parigi. Il primo nome iscritto nella Hall of Fame della Fiorentina è quello di Giancarlo Antognoni. La sua proclamazione è avvenuta nella festa a lui dedicata al Mandela Forum lo scorso 4 marzo 2011. Antognoni ritirerà il trofeo in una futura edizione.
Dal biancorosso al viola, la città di Firenze si è sempre fortemente identificata con sua squadra di football. Citando Montanelli: “Nessuno può definirsi toscano se non ha a cuore Firenze e la Fiorentina”. Tutti coloro che amano la maglia viola coniugano al plurale i verbi di gioia e dolore che scaturiscono dalla partecipazione alle vicende dell’amata Fiorentina. Con quella maglia tricolore: bianca, rossa e viola, che rappresenta con Firenze la storia di tutti noi, hanno vinto e perso atleti che l’hanno davvero amata. In quella maglia vi sono anche imprenditori che hanno guidato il club, tecnici, impiegati e sostenitori che, con il loro impegno quotidiano, magari senza le luci della ribalta o senza un coro dello stadio che li incensasse, hanno reso possibile portare la Fiorentina nell’élite del calcio italiano e internazionale. Il Museo Fiorentina e ACF Fiorentina desiderano celebrare quegli uomini, vogliono dimostrare a loro ed alle loro famiglie che non sono stati dimenticati e che si desidera premiarli per la loro abnegazione e l’amore dimostrati verso i nostri colori e per la città di Firenze. Con la Hall of Fame Viola si desidera che i tanti giovani e giovanissimi conoscano l’esempio di chi li ha preceduti indossando la gloriosa maglia viola e che imparino ad amarla con la consapevolezza che essa non rappresenta soltanto una grande società di calcio ma l’intera città di Firenze.