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MUTU, Prossimo anno pronti per lotta-Scudetto

di Redazione FV
Fonte: Giornale Della Toscana

Adrian Mutu è pronto: domani sarà in campo e con ogni probabilità non avrà neppure bisogno del tutore. «Deciderò con il medico se utilizzarlo, ma il problema al gomito – rivela in conferenza stampa - è alle spalle: ho fiducia nel mio corpo e sto bene, questo piccolo richiamo di preparazione mi è anche stato utile. E poi in allenamento sono già ricaduto sul braccio infortunato senza accusare problemi: al San Paolo spero di poter essere al cento per cento, ho troppa voglia di tornare a giocare, di portare la mia squadra alla vittoria». In attesa di esserlo di nuovo in campo, il romeno, insomma, è già tornato a parlare da leader: «Spero di essere decisivo in tutte le partite, non solo a Napoli». Messa la sordina anche all'ultima polemica («non ho mai pensato di lasciare la Nazionale: giocherò sempre con la Romania, si parla dei miei problemi con il ct Piturca solo per buttare benzina sul fuoco»), una delle estati più turbolente della sua carriera sta finalmente terminando. «La svolta – annuncia – è stata la punizione vincente contro lo Slavia Praga. So che c'era qualcuno che mi aspettava al varco e lo avrei anche capito ma con quel gol è tornato tutto come prima. E' stato una sorta di messaggio di pace verso i tifosi viola, che poi sono stati eccezionali». Già, il pubblico. È un momento caldo per chi frequenta gli stadi in Italia. «Purtroppo siamo sempre a commentare questi episodi, che parlano da soli. Per fortuna – aggiunge ironicamente Mutu in relazione ai provvedimenti presi per Fiorentina-Bologna - abbiamo tanti abbonati. Mi dispiace per chi non ha la tessera, vorrà dire che l’anno prossimo la faranno molti di più, così non correranno il rischio di perdersi le partita. In realtà – chiosa - è un provvedimento molto strano». Domani al San Paolo i tifosi viola, invece, non ci saranno per niente. «E a Napoli non sarà una partita facile anche per tutto questo caos. Noi dobbiamo giocare da Fiorentina, anche se loro stanno bene e in campo ci aggrediranno: Hamsik e Lavezzi sono sicuramente i punti di forza degli azzurri». L'uomo giusto per arginare l'argentino sarebbe stato Gamberini... «Il suo infortunio è grave: per noi è importante, in Italia è una dei migliori del suo ruolo». Per Mutu, comunque, non esiste una Fiorentina titolare. «Magari al San Paolo giocherà una squadra e a Lione un'altra: scendere in campo ogni tre giorni non è più un problema». A proposito della Champions, il romeno osserva che «il gruppo ha voglia di misurarsi con le grandi d'Europa». In Italia, per altro, lo sta già facendo e Prandelli ha accorciato i tempi per arrivare allo scudetto... «Mi auguro che abbia ragione ma non so – si nasconde il Fenomeno – se il prossimo anno potremo lottare: comunque dipende da noi. Se miglioreremo sia come risultati che come rendimento, anche la società sarà obbligata a migliorare, quindi riparliamone a maggio». Degli acquisti di quest'anno, Mutu è comunque molto soddisfatto. «Che giochi o no, Jovetic ha sicuramente un grande talento: il futuro è suo. Gilardino, poi, è partito benissimo: cercheremo di far funzionare la nostra coppia meglio di quanto fatto con Toni, anche come gol». Se vi pare poco...