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NAPOLI, Possibile esclusione dall'Europa

di Redazione FV
Fonte: TMW

La commissione disciplinare della FIGC ha emesso il suo primo dispositivo nei confronti dell'affaire Gianello. Sei mesi di squalifica a Gianluca Grava e Paolo Cannavaro, due punti di penalizzazione al Napoli. La giustizia sportiva, si sa, è materia pericolosa. Entrare nel merito significa attirarsi smentite e polemiche, obiezioni - di complicata risoluzione - e strali. Difficile, quindi, capire se la sanzione comminata alla società partenopea o ai suoi tesserati sia giusta o iniqua.


Vero è che siamo solo a una sorta di primo grado di giudizio e che con ogni probabilità verrà presentato ricorso alla Corte Federale prima e al Tnas poi, in cerca di un'assoluzione o di uno sconto. Sembra improbabile che però la società Napoli possa uscirne del tutto indenne, con i due punti di penalizzazione che potranno essere decurtati ma difficilmente annullati. Questa è la sensazione che però potrebbe venire ribaltata dai due gradi di giudizio successivi.


Lo scenario che si prevede è quindi a tinte relativamente fosche. In attesa del giudizio su Mauri e la Lazio (chiesta una proroga di sei mesi dalla procura di Cremona il 10 novembre scorso, si andrà per le lunghe), questa sentenza potrebbe creare davvero un terremoto soprattutto in Europa League.


Il codice etico di Platini, infatti, incombe. L'articolo 2 del nuovo regolamento UEFA spiega che "un club non deve essere coinvolto direttamente e/o indirettamente in nessuna attività volta ad influenzare il risultato di incontri nazionali o internazionali", pena l'esclusione dalle Coppe Europee. Era stato lo stesso presidente dell'UEFA a spiegarlo, il 30 di maggio scorso.
Quindi, a meno di un improbabile triplo salto carpiato del dirigente transalpino, in caso di colpevolezza davanti a Corte Federale e TNAS, il Napoli rischierebbe l'esclusione a tavolino dall'Europa League attuale. Sarebbe bello capire se l'eventuale sanzione, per non interferire con la coppa continentale in corso di svolgimento, potrà essere posticipata fino alla prossima stagione. In questo caso anche arrivare in zona Champions League potrebbe davvero non contare nulla, se non per fini onori statistici. Con conseguente perdita ingente di capitali.
Ed è quello che si auspica il Napoli, con un comunicato ufficiale apparso poco fa sul proprio sito: "La SSC Napoli non condivide le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale, ritenendo, inoltre, che non si possano alterare irrimediabilmente i campionati in corso di svolgimento. Ogni eventuale decisione va presa prima che inizi un torneo o al termine dello stesso". Chissà se, leggendo le possibili implicazioni, all'ombra del Vesuvio non cambino idea.