NARDELLA, ICOMOS? Stadio si farà, corriamo veloci
Fonte: Lady Radio
All'indomani dell'incontro con l'alta dirigenza della Fiorentina per trattare i temi legati alla ristrutturazione dello stadio Franchi, il sindaco di Firenze Dario Nardella è intervenuto a Lady Radio per fare il punto sul vertice col club viola e non solo: "L'incontro è stato molto positivo. Ho trovato il presidente Commisso in forma, l'ho visto motivato per quanto riguarda il futuro della Fiorentina. Il nostro obiettivo è quello di finire tutto il campionato 2023/24 al Franchi, anche se dovremo iniziare i lavori entro la fine di quest'anno. Ma i lavori che inizieremo non impatteranno sul prossimo campionato in termini di fruibilità. Le stagioni interessate dai lavori saranno il 2024/25 ed il 2025/26. Stiamo cercando una soluzione alternativa all'idea di giocare al Franchi nonostante i lavori, ci stiamo muovendo per vedere cosa fare. Chiaramente giocare nel Franchi a lavori in corso rallenterebbe i tempi del progetto.
I rapporti tra il Comune e la Fiorentina non sono mai stati negativi. Col sindaco di Bagno a Ripoli abbiamo accertato ieri la situazione parcheggi del Viola Park. Anche su questo c'è grande collaborazione. La Fiorentina avrà uno dei migliori centri tecnici d'Europa ed uno dei più belli stadi d'Europa. Avrà quindi tutte le carte in regola per un progetto di medio-lungo periodo. Sulla tribuna parterre il Ministero ci ha detto che l'estensione della copertura non valorizzerebbe la copertura originale, quindi dovremo trovare una nuova soluzione. Per l'aria limitrofa al Franchi, per il nuovo parco - a cui mi piacerebbe dare il nome di Davide Astori - si son fatti avanti già tanti privati, ora dovremo istituire un concorso".
E sulle presunte problematiche sollevate dall'ICOMOS sul progetto stadio, Nardella ha risposto: "Ogni volta leggiamo queste notizie su rallentamenti e blocchi per il progetto. Niente. Noi stiamo correndo come l'alta velocità. Lo stadio Franchi si farà. Sulla questione ICOMOS, che è ente consultivo dell'Unesco, posso dire che l'Unesco non ci ha mai limitato pur essendo informato da tempo sul progetto. Abbiamo anche preso in esame e applicato le linee guida dell'ICOMOS. In più tra i progettisti abbiamo un architetto che ha fatto un lavoro egregio su queste linee. L'ICOMOS poi ha scritto al Ministero, ma è il Ministero che ci ha dato l'ok. Noi siamo tranquillissimi, invito il presidente dell'ICOMOS Italia per discutere con tranquillità".
Infine, un commento sul momento della Fiorentina: "Arrivare in finale di Coppa Italia non sarebbe un fallimento. In Europa, il Braga è avversario ostico. Sarà sicuramente la partita più difficile rispetto alle partite giocate in Conference. Io vorrei dar fiducia alla nostra squadra, poi le critiche si faranno al momento giusto".