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NARDELLA, Lo stadio una priorità. I tempi...

di Redazione FV

Dario Nardella, sindaco di Firenze, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio, per parlare del progetto relativo al nuovo stadio, dopo il progetto presentato dalla Fiorentina nei giorni scorsi: "Oggi in consiglio comunale parleremo di questo progetto. In tempi brevi daremo una risposta alla Fiorentina dopo aver verificato l'equilibrio economico-finanziario della proposta del club viola. La realizzazione dello stadio può avvenire attraverso l'equilibrio, ovvero con una contropartita a livello economico. Il progetto della Fiorentina prevede la realizzazione anche di spazi adibiti a scopo commerciale. La società viola vorrebbe tutta l'area Mercafir, sia quella nord che quella sud, ma ancora è presto per capire se questa cosa complicherà i piani per la realizzazione del nuovo impianto. Sia nel primo progetto che in quest'ultimo dovrebbe comunque avvenire la completa demolizione della Mercafir. Il comune deve valutare se c'è equilibrio nello studio di fattibilità del nuovo stadio. Dovremo poi valutare se il mercato potrà essere ricostruito nell'area a prescindere dal fatto che la Fiorentina voglia l'intero spazio Mercafir. I tempi? Lo stadio è tra le priorità del mio programma. Il nuovo impianto non è legato solo alla Fiorentina ma anche alla città di Firenze, e porterebbe circa 3000 posti di lavoro. La novità rispetto al passato è che in questo momento abbiamo un progetto nero su bianco oltre ad una nuova norma che soltanto 2 anni fa non esisteva. Siamo ad uno studio di fattibilità impostato sulla norma. Siamo i primi in Italia ad utilizzare questa nuova norma. La prima pietra? È ancora troppo presto per dirlo. Andiamo aventi passo dopo passo e ne abbiamo già fatti tre. Il primo è stato quello relativo al piano strutturale e la variante urbanistica approvata nei mesi scorsi, il secondo è stato invece quello relativo la norma passata in parlamento e il terzo è lo studio di fattibilità. Speriamo che il piano economico finanziario della Fiorentina rispetti tutti i parametri, a quel punto i tempi potrebbero essere più brevi di quello che si potrebbe pensare. Se tutto dovesse andare per il verso giusto il consiglio comunale dovrebbe prendere in considerazione una nuova variante urbanistica".