NARDELLA, Serve responsabilità e mascherine su
Il sindaco Dario Nardella ha rivolto un appello alla cittadinanza di Firenze e della città metropolitana facendo il punto sulle misure anticovid, ma chiedendo soprattutto responsabilità. Ecco le sue parole tramite la diretta Facebook: "C'è stato un aumento significativo a Firenze e nella città metropolitana, in linea con le grandi città, le più colpite. Significa che se non introduciamo azioni di maggiore contenimento rischiamo una situazione grave. Ho detto che bisogna convivere con il virus ma bisogna fare attenzione e ridurre le possibilità di contagio. Dobbiamo limitare ad esempio le uscite di casa, per non arrivare ad un secondo lockdown che non possiamo permetterci. Rimanere a casa il più possibile dunque. Bisogna intensificare i controlli, come ho detto al comandante della polizia municipale, soprattutto sull'uso della mascherina, ne vedo troppi senza o tenuta male. Mi rivolgo ai giovani che possono essere decisivi per invertire la rotta, ma non dobbiamo buttare loro la croce addosso. Molti non vogliono tornare alla didattica a distanza, non devono pagare le scuole. A Firenze e in Toscana i numeri dicono che i focolai non sono dentro le scuole infatti, ma faccio appello per scaglionare ingressi e uscite e didattica. Intensificheremo poi i controlli alle uscite, dove ci vuole più attenzione, vedo che quando uno esce tende a buttare giù la mascherina e a fare assembramenti e non va fatto. Inoltre ai ragazzi dico di non accalcarvi al primo autobus, aspettate il secondo o il terzo anche se c'è il problema che sono pochi. Abbiamo chiesto alla Regione e allo Stato di ottenere dei fondi per i mezzi di trasporto ma per ora non vi accalcate, organizzatevi e indossate sempre la mascherina. Gli scaglionamenti però vanno fatti anche nelle aziende e negli uffici, così da non viaggiare e entrare e uscire tutti insieme con affollamenti in certe fasce d'orario. Inoltre c'è il massimo impegno delle aziende ospedaliere, io sono in contatto costante con le autorità sanitarie e nella mia città la situazione è difficile ma stanno rispondendo con grande forza. I reparti Covid sono tutti pieni e dobbiamo aprirne nuovi, ne discuterò più tardi con il presidente della Regione Giani. Ai pronto Soccorso stanno arrivando persone con sintomi e i reparti sono già pieni e dobbiamo lavorare sulla prevenzione. Con Giani c'è collaborazione anche per le ordinanze da fare in sintonia perché credo che questo non sia il momento di litigare ma di creare sinergie con le autorità anche statali. Anche in casa cerchiamo di ridurre i casi di contatto, c'è il limite di 6, nessuno manderà i vigili ma ci deve essere responsabilità, nessuno deve considerarsi estraneo alla sfida. Inoltre stiamo attivando in tutte le scuole un sitema di tamponi rapidi grazie alla collaborazione con la Cassa di Risparmio di Firenze.