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NARDELLA, Si è rotto il ghiaccio con ACF. Stadio...

di Redazione FV
Fonte: Controradio

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato ampiamente della ristrutturazione dell'Artemio Franchi e di come stiano procedendo gli incontri di coordinamento tra il Comune e la Fiorentina: "Penso che tra noi e la Fiorentina si sia rotto il ghiaccio, semmai ce ne fosse stato. La situazione si è sbloccata: abbiamo dimostrato a città e tifosi che noi facciamo sul serio. Abbiamo trovato risorse pari a quasi cento milioni di euro e ne troveremo probabilmente altre per completare lo stadio. Chi critica perché dice che potevamo utilizzare i soldi pubblici per altro, dico che quei fondi erano destinati a beni culturali ed il Franchi e la Fiorentina lo sono e vanno tutelati. La Fiorentina credo abbia compreso l’impegno della nostra amministrazione; con il direttore generale Barone in questi giorni abbiamo esaminato alcuni aspetti del progetto ed aperto successivamente un tavolo di lavoro comune. Lo scopo di questo dialogo è definire le esigenze specifiche della squadra riguardo allo stadio, ad esempio in merito a sky box, spazi pubblici, bar e ristoranti, tutto ancora da decidere visto che siamo ancora in una fase di progettazione preliminare".

"Stiamo anche ragionando sull'ipotesi di portare avanti i lavori contestualmente alle attività sportive della squadra oppure di far giocare il club in un altro luogo - ha detto il primo cittadino fiorentino, aggiungendo che - ancora non siamo arrivati ad una decisione, mancano alcuni dati in base ai quali la società prenderà la sua decisione".

.Rifarebbe quella dichiarazione dell'ottobre 2019 in cui disse che si sarebbe battuto con tutte le sue forze per far sì che lo stadio non fosse fatto a Campi Bisenzio?
"Io già molto tempo fa riconobbi di aver utilizzato dei toni troppo perentori in quella dichiarazione. Non ebbi difficoltà a ricredermi che non ci sarebbe stato niente di scandaloso nel realizzare una struttura come lo stadio nell'area metropolitana. Io sono anche sindaco metropolitano... E la conferma di questo approccio l'abbiamo anche nel Viola Park, che sorge nel comprensorio fiorentino, ma in un comune che non è il Comune di Firenze, ma quello di Bagno a Ripoli. Il punto è diverso, ovvero capire tutte le opzioni che sono in campo e Campo di Marte è risultata la migliore perché uno stadio deve anche avere bisogno di connessioni infrastrutturali".