NARDELLA, Stadio-mercato non contrapposti
Dario Nardella è intervenuto a Tmw Radio, alla trasmissione "Lui è peggio di me" ed ha parlato di stadio nuovo e tanti altri argomenti sportivi e non. "Stadio e mercato non vanno messi in contrapposizione. Chi deve fare il prossimo passo? Deve essere fatto sia dal Comune, completando il percorso per spostare il mercato con la variante urbanistica, e la Fiorentina, presentando il progetto. I tempi? Cinque anni credo che siano un tempo abbordabile ma va detto che siamo nella fase non più teorica ma di procedure già avviate. Firenze è la realtà più avanti nella realizzazione del nuovo stadio rispetto a tutte le altre anche se deve essere l'Europa, dove ci sono impianti all'avanguardia, il punto di riferimento. Se tutto andrà in porto si potrebbe ripristinare la pista di atletica al Franchi. Copertura? Non è fattibile perché costo troppo alto per uno stadio che non risponde più alle esigenze di uno stadio moderno".
Roma si aggiudicherà le Olimpiadi, se il nuovo sindaco appoggerà la candidatura; questo può velocizzare la costruzione dello stadio? "Noi siamo pronti, siamo in gioco con Roma e va fatto capire ai cittadini che non sono soldi buttati via ma sono un volano straordinario se sfruttate bene. In Grecia hanno fatto tutto di corsa ma pensiamo invece a Londra, sono state riqualificate le periferie e le città e l'economia ne ha guadagnato. Basti pensare anche ai Mondiali di ciclismo a Firenze, quando è stata rifatta la viabilità stradale, senza scandali o indagini, o all'Expo che ha risollevato l'economia di Milano facendola diventare una città internazionale. Roma dovrà prendere a quattro mani la sfida e non bloccarla. Il ritorno di Corvino alla Fiorentina? Non è un ripiego ma il desiderio di rilanciare la strategia seguita dal dirigente pugliese".