NARDELLA, UE? Nessuna norma di definanziamento
In riferimento alle ultime indiscrezioni legata alla sospensione di una parte dei fondi PNRR per il restyling dello stadio Franchi, oggi in Consiglio Comunale ha preso la parola il sindaco di Firenze Dario Nardella. Ecco le sue parole: "Lunedì sono stato informato dal ministro Fitto della nota dell'Unione Europea sulle risorse da destinare allo stadio: le osservazioni sollevate si concentrano su tre punti e uno di questi riguarda due progetti legati ai Piani Urbani Integrati, tra cui appunto il Franchi. Il nostro progetto è stato approvato il 22 aprile 2022 e prevede un investimento di 55 milioni di euro, che sono una parte del finanziamento. Il resto del denaro è legato al Fondo nazionale complementare dei beni culturali. Noi prendiamo atto di questa novità dell'Unione Europea ma non siamo al corrente dei dettagli sui rilievi fatti dalla Comunità Europea. Oggi mi sono risentito con il presidente dell'Anci De Caro e con il sindaco di Venezia Brugnaro: l'Anci è fortemente convinta della bontà del progetto di Firenze e della correttezza delle procedute, che rispettano tutti i parametri del recovery plan. Ci sono accordi firmati con tutti i ministeri competenti all'epoca del Governo Draghi e non abbiamo ricevuto mai rilievi dalla commissione. Non c'è, pertanto, alcun provvedimento di definanziamento. Ora occorrerà rispondere sul piano tencico a quelli che sono i rilievi fatti. Il ministro Fitto mi ha detto che difenderà tutti gli investimenti derivanti dal PNRR. Avremo un incontro a breve con il ministro Fitto e con il Comune di Venezia".