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NASSI, Italiano doveva prevedere lo stop di Empoli

di Redazione FV

Sulle pagine di TMW Claudio Nassi, ex dirigente anche della Fiorentina, ha analizzato la sconfitta di lunedì scorso della Fiorentina contro l'Empoli al Franchi: "Vabbene, stabilito che il gioco del calcio è semplice, nonostante si dica il contrario, mi divertirò ad analizzare un risultato apparentemente inspiegabile: lo 0-2 di Fiorentina - Empoli. Ho letto opinioni diverse e tutte rispettabili, ad eccezione di quella dell'allenatore Italiano, perché avrebbe dovuto sapere. Se la Viola vince a Napoli, disputando un'ottima gara, chi conosce il calcio sa che la partita più difficile sarà la seguente. Perché gli exploits si pagano. I giornali, le radio, le tv canteranno le lodi dei nostri eroi, i tifosi impazziranno, tutte le porte saranno aperte, chi andrà per shopping si vedrà fare regali, se non sconti del 50%, ecc. ecc.. Insomma, si viaggerà con i piedi sollevati da terra.

Ma il calcio non vuole questo. Se la cosa più difficile è mantenere la concentrazione per 95', non puoi preparare la partita la mattina, né il giorno prima. La professionalità pretende attenzione in ogni momento. Un mio maestro diceva che si deve stare attenti fin dalla sveglia e scendere dal letto col piede destro. Vorrebbe dire non sbagliare fin da quando ti alzi.

Puntualmente la Fiorentina perde con l'Empoli, perché non si può dire tutta la settimana che si toccherà quota 20, il terzo posto o impossibile non vincere con chi ha 4 punti. Desidererei sapere come siano state curate l'alimentazione e la vita privata e quanto Italiano e lo staff abbiano martellato la truppa. Se il Presidente della Roma, Viola, era sempre arrabbiato quando vinceva, dalla sede a Trigoria, e sorridente le poche volte che perdeva, ci sarà un motivo, dal momento che parlo di un grande dirigente.

Sono certo che il senso di appagamento prenderà anche l'Empoli, dopo la vittoria al Franchi. So che il Presidente Corsi farà il cerbero e sarà, come al solito, presente, ma se "testa di calciatore buona per portare cappello", come voleva Boskov, con l'Atalanta pagherà dazio e, se non ripeterà la prestazione di lunedì scorso, difficilmente strapperà quel pari che rappresenterebbe il massimo, data la forza dell'avversario. Che cosa farà ancora Corsi? Raddoppierà il premio in caso di pareggio e pregherà che Cambiaghi, Cancellieri e Caputo disputino, come a Firenze, la partita perfetta".