NASSI, Mammana? Troppi dirigenti alla Fiorentina
L'ex ds della Fiorentina Claudio Nassi ha commentato così sul proprio blog la fumata nera nell'affare Mammana: "Giovedì Mario Tenerani mi invita a visitare un viola club a Livorno, zona Ardenza. C'è anche Luca Calamai e, durante il viaggio, mi spiegano che Mammana non arriverà alla Fiorentina. Non capisco perché. L'operazione mi piace. Un ventenne che esordisce in nazionale prima di aver giocato nel River Plate e conta 22 presenze in prima squadra ha più di un titolo per essere preso in considerazione. Non milita in uno dei clubs più importanti del Sudamerica? E l'Argentina non è uno dei terreni più fertili per il calcio? D'accordo, c'è un ostacolo, il prezzo, ma non insormontabile. Spero abbiano torto; poi, elencato l'organigramma della società con Cognini Presidente Esecutivo, Mencucci Consigliere Delegato, Rogg D.G., Pradè D.S. e Baiesi Direttore Operativo, anch'io capisco che Angeloni, già a Buenos Aires, non riuscirà a chiudere. Come può trovare un punto d'incontro tra i 10 milioni richiesti e i 5 più 1 di bonus offerti prima e gli 8 poi? Certe operazioni o le chiudi subito o, se tardi, dimenticatele. E senza un punto di riferimento, che deve essere il proprietario o l'azionista di maggioranza, la trattativa salta. Cosa può fare Angeloni se il Presidente del River D'Onofrio chiede più soldi e vuol cedere solo il 90% del calciatore? Con quanti doveva parlare per avere la risposta di Andrea Della Valle? Mi sono tornate in mente alcune operazioni del passato. Quando mai le avrei chiuse se il Conte Pontello non mi avesse dato carta bianca? Si doveva acquistare Berti. Per Edmondo Fabbri, andato a osservarlo, il parere era negativo e un venerdì sera alle 23.00, in P.zza Donatello, il D.G. del Parma, Riccardo Sogliano, firmava la cessione della comproprietà. Acquistato Baggio per 2,8 miliardi, il grave infortunio al ginocchio in Rimini - Vicenza faceva dire a qualcuno di buttare a monte l'affare. Consigliai, invece, di ridiscutere il contratto e si chiuse a 2,1 miliardi con l'assicurazione a favore del Vicenza. Quando mai avrei preso Mancini a una cifra che, nell''82, non aveva l'eguale per un 17enne, 2,550 miliardi più Logozzo, Galdiolo e Roselli, se non avessi dovuto convincere il solo Mantovani? Quando, invece, non essendo più alla Samp, suggerii al Presidente il 20enne Redondo dell'Argentinos Juniors, perché il regista più veloce di testa in circolazione, alle 19.00 era fatta, ma, dopo aver sentito Mancini e Vialli, il giorno dopo Mantovani tornò sulla decisione e prese Mikhailichenko. Troppi cuochi non guastano la cucina? Mi viene in aiuto anche l'Inter perché, con il Presidente Thohir in Indonesia, Zanetti Vicepresidente, Bolingbroke A.D., Stankovic, Williamson, Gandler, Romeo e altri non so come possa lavorare Ausilio, il D.S.".