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NAZIONALE, A Lippi piace un'Italia giovane

di Redazione FV
Fonte: TMW

Quel che pensa dice, come ricordano i tifosi di Parma accusati di fischi vergognosi nel recente Italia-Cipro. E, fino a prova contraria, quel che dice fa.
Marcello Lippi, all'indomani della difesa a spada tratta dei giovani italiani, comincia a costruire la sua Nazionale per il test pre-mondiale con l'Olanda, e lo fa partendo da un paio di idee nuove. Di nome Candreva e Palladino.
Scansato con un sorriso amaro l'ultimo capitolo della saga Cassano ("Striscia? Mio figlio Davide ha la mascella gonfia per il pugno...", ha detto Lippi del gossip anonimo su una rissa), il ct è andato oltre la polemica sulla mancata convocazione del doriano. E, mentre Garrone da Genova si faceva portavoce della rabbia di Fantantonio per una chiacchiera che nuoce di più a lui, Lippi alla Borghesiana lavorava su una Nazionale con un altro Antonio, Candreva appunto.
"La partita di sabato con l'Olanda è la più interessante delle due, e lo diventerà ancora di più se esordirà qualche nuovo...", è stato l'indizio lanciato ieri dal commissario tecnico. Detto fatto, nel primo allenamento vero della settimana ha sperimentato movimenti di una squadra molto aggressiva e con i due neo-azzurri - 47 anni in due -, un 4-3-3 con due esterni offensivi qualche metro dietro il centravanti. Le scelte del tecnico sono in un certo senso guidate dalla contingenza.
"Dispiace dover affrontare questi test senza tanti big", è il refrain di Lippi, che deve fare a meno di Gattuso, De Rossi, Marchisio, Iaquinta. Ma se l'elogio dei 'vecchietti' fatto in Confederations è così lontano, è anche perché Lippi sa di dover cercare forze nuove per una Nazionale le cui certezze non sono per nulla consolidate.
In particolare, l'assenza del perno di centrocampo - De Rossi - e del mezzo sinistro Marchisio offrono la chance di riprovare il 4-3-3, e soprattutto dare spazio al 22enne Candreva.
Stamattina Lippi lo ha provato a destra di un centrocampo con Palombo centrale e Pirlo a sinistra: alternativa possibile a un 4-2-3-1 con Pirlo sulla linea avanzata e la coppia di centrali Palombo-Candreva. Invertiti i fattori il prodotto non cambia: è il ragazzo romano esploso con l'Under e il Livorno la possibile novità. Qualche chance concreta in meno la ha Palladino, tre presenze con Donadoni, poi l'eclissi e l'infortunio. Lippi lo avrebbe chiamato anche a giugno, ma l'esterno offensivo (buono per il tridente, ma anche per fare l'esterno di centrocampo che il ct tanto cerca) era fermo. Dalla sua parte, più che Rossi, arrivato oggi pomeriggio in ritiro, il candidato numero uno è Di Natale. In ogni caso, tra sabato e mercoledì con la Svezia ci sarà spazio per Palladino o altri esperimenti, Galloppa in testa.
Nel reparto 'vecchietti', intanto, Lippi ha recuperato Buffon. Il portiere Juve ha smaltito la febbre alta di ieri, e alle 15 si è presentato in ritiro. Perdere la partita numero 100 in azzurro, giovani o non giovani, non è da lui.