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NICCHI, Regole vanno cambiate, ma no polemiche

di Redazione FV
Fonte: repubblica.it

Il presidente degli arbitri Nicchi oggi ha il suo bel da fare dopo la rovente giornata di ieri per le giacchette nere. Si è espresso sulle polemiche nate da alcuni errori che i presidenti e gli addetti al calcio sventolano polemicamente come il male del calcio. Ma Nicchi a parole non ci sta e controbatte. Sul cartellino rosso (e rigore) sventolato da Bergonzi a Stekelenburg afferma: "La regola del rigore e dell'espulsione per il fallo da ultimo uomo è assurda, perché così si rovinano le partite. In questo caso l'arbitro Bergonzi si è comportato bene perché ha solo applicato il regolamento. Ma è la regola che va rivista. Non si può confondere il fallo per cui è già previsto il rigore con una penalizzazione in tre tempi. Non è nello spirito del gioco". Poi aggiunge sul momento degli arbitri: "Dare voti agli arbitri in questi giorni è un po' complicato, ma non bisogna essere distruttivi. Sono capitati anche questo fine settimana alcuni episodi, ma direi che gli arbitri hanno meritato un 6-. Dopo Milan-Juventus, in questo weekend ci siamo presi una bella rivincita -ha continuato Nicchi-. Comunque non bisogna alzare i toni perché altrimenti si rischia di arbitrare senza serenità e sarebbe un problema". Nessuna replica, da parte di Nicchi, al presidente del Parma: "E' un problema suo. Noi non ci occupiamo di chi protesta, il nostro dovere è andare in campo e dare il meglio. Poi, l'errore può sempre capitare".